Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

L’intervista

Rinaudo: “Ripartire da zero con il Palermo, la mia più grande soddisfazione”

Rinaudo: “Ripartire da zero con il Palermo, la mia più grande soddisfazione” - immagine 1
Leandro Rinaudo, ex direttore sportivo del Palermo, ha raccontato i momenti più belli della sua carriera e ha svelato i contatti avuti con club di Serie B e Serie C, aspettando l’occasione giusta.
⚽️ Mediagol

Leandro Rinaudo, ex direttore sportivo del Palermo, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Mediagol.it durante la Palermo Football Conference. Rinaudo ha ripercorso i momenti più significativi della sua carriera, da giocatore e da dirigente, con un focus particolare sulla sua esperienza in rosanero.

I MOMENTI PIÙ BELLI

Fortunatamente ci sono stati parecchi momenti belli nella mia carriera - ha spiegato Rinaudo - uno su tutti la doppietta in Coppa UEFA con il Palermo da palermitano. Anche con il Napoli e la Juventus ho vissuto esperienze importanti. Da direttore sportivo, la più grande soddisfazione che mi sono preso è stata quella di ripartire da zero con il Palermo, credo che in due anni abbiamo raggiunto gli obiettivi che dovevamo raggiungere”, ha dichiarato Rinaudo.

GIOCATORI NON ARRIVATI

Alla domanda su eventuali rimpianti per giocatori mancati, Rinaudo ha risposto senza esitazioni. “Sinceramente ci sono stati giocatori che ho trattato e che per vari motivi non siamo riusciti a prendere - ha ammesso Rinaudo - ma non ho nessun rammarico”.

CONTATTI CON CLUB

Sicuramente c’è stato qualche contatto con qualche club di Serie B - ha confermato Rinaudo - la scorsa settimana mi ha chiamato anche un club importante in Serie C, però voglio aspettare l’occasione giusta per poter raggiungere traguardi importanti”. Parole che fanno intuire la sua intenzione di scegliere con attenzione il prossimo progetto da intraprendere, come spiegato a Mediagol.

VALUTAZIONE SULLA SCORSA STAGIONE DEL PALERMO

Quando si è parlato della stagione del Palermo, Rinaudo ha detto: “Io credo che nel calcio come nella vita si può sempre fare di più - ha spiegato - il primo anno l’obiettivo era quello di fare una salvezza tranquilla, siamo arrivati a pari punti con il Venezia e non siamo andati ai playoff per la differenza negli scontri diretti. Il secondo anno l’obiettivo era di essere competitivi per la Serie A e siamo arrivati in semifinale playoff. Io credo che gli obiettivi siano stati in linea o addirittura più avanti rispetto a quello che la proprietà si era prefissata”.

tutte le notizie di