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Rinaudo: “Esonero Corini? Non è la soluzione. I tifosi e la contestazione…”

Rinaudo
Parola a Leandro Rinaudo. Il direttore sportivo del Palermo ha parlato ai microfoni di “Sky Sport”, per analizzare il momento vissuto dai rosanero: terzi in classifica, ma reduci da tre sconfitte, un pareggio e una vittoria nelle...
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Parola a Leandro Rinaudo. Il direttore sportivo del Palermo ha parlato ai microfoni di "Sky Sport", per analizzare il momento vissuto dai rosanero: terzi in classifica, ma reduci da tre sconfitte, un pareggio e una vittoria nelle ultime cinque giornate di campionato. Tra i tanti temi affrontati dal dirigente anche quello relativo all'attuale posizione del tecnico Eugenio Corini, oggetto di contestazione della tifoseria dopo i deludenti risultati maturati dalla squadra.

"Siamo consapevoli del trend negativo attuale. In qualsiasi squadra arrivano i momenti negativi. Siamo consapevoli che dobbiamo miglioare e tutti siamo concentrati sul risolverli e migliorare. Siamo arrabbiati con noi stessi e questa rabbia per noi è energia utile per invertire la rotta e fare bene".

Sul momento difficile vissuto: "Sono i momenti del calcio. Pensiamo che esonerare l'allenatore non sia la scelta giusta, ma al tempo stesso siamo vigili quotidianamente affinché ci siano le condizioni per tornare la squadra di inizio stagione. Siamo una società unita e l'energia giusta per ripartire c'è".

Sulla frattura con i tifosi: "Siamo fortunati a lavorare per il Palermo e orgogliosi di far parte del City Group. I tifosi sono il nostro motore pulsante. Capiamo la loro frustrazione perché sappiamo cosa possono darci. Palermo è unica, abbiamo bisogno del loro supporto e tutti insieme ne usciremo”.

Sul progetto e sulle ambizioni legate alla stagione in corso e al futuro: "Il nostro percorso è in linea con l'essere fra le migliori della Serie B. Siamo terzi in classifica ma con la miglior difesa e abbiamo le condizioni per centrare l'obiettivo. Bisogna avere pazienza, anche se so che non è semplice. Questo è un progetto che è destinato a diventare importante. Anche per la Nazionale. Come lo era il Palermo che ho vissuto da calciatore".

Sul nuovo centro sportivo realizzato dalla nuova proprietà: "Sicuramente è un orgoglio per tutti noi avere un centro sportivo dove abbiamo tutto a disposizione. È un grande cambiamento, un evento storico per il club, del quale ringraziamo il City Group".

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