Mirko Pigliacelli è prossimo ad approdare al Palermo club con il quale si legherà con un contratto triennale con scadenza 2025. L'estremo difensore nativo di Roma oggi giocherà la sua ultima gara con l'Universitatea Craiova, club della massima serie rumena nella quale ha militato per quattro stagioni. Il portiere classe 1993, ha già collezionato 130 presenze nella Serie B vestendo le maglie di Sassuolo, Pescara, Reggina, Frosinone, Pro Vercelli e Trapani, e conquistando in due occasioni anche la Serie A, con i delfini e con i ciociari. Il futuro numero uno rosanero si presenta ai suoi nuovi tifosi attraverso un'intervista concessa al "Giornale di Sicilia" dove racconta le sue sensazioni sulla sua prossima avventura in maglia rosanero. Per Pigliacelli si tratta di un ritorno nell'Isola, dove nel 2017 ha già vestito la maglia del Trapani. Di seguito le sue dichiarazioni riportate nell'edizione odierna del noto quotidiano.
IL FUTURO NUMERO 1 ROSA
Pigliacelli si presenta: “Quando mi ha cercato il Palermo non c’ho visto più”
"A Craiova sono stato benissimo e reputo giusto salutare questa gente sul campo disputando la mia ultima partita. La nuova esperienza in rosanero? Quando mi ha chiamato il Palermo, devo dire la verità, non c’ho visto più. Ritorno in Italia? Io vengo per Palermo, non per tornare in Italia. In Romania sono stato bene, sono stati 4 anni fantastici, ma quando ti chiama una società così non puoi dire di no. La parentesi Craiova è una storia che finisce, non posso certo dire che sono felice di lasciare questo club. Questa sarà la mia ultima partita qui, in una squadra dove mi sono trovato benissimo, ma non vedo l'ora di arrivare al Palermo".
Pigliacelli ricorda bene il calore del Renzo Barbera, stadio dove è già sceso in campo da avversario dei rosanero don la maglia della Reggina, contro campioni del calibro di Vazquez, Dybala e Belotti. Il ventinovenne calciatore volge adesso lo sguardo verso il futuro con la maglia del club di viale del Fante - "Quando ho giocato al Barbera è stato qualcosa di incredibile, non vedo l’ora di iniziare" - chiude l'edizione odierna del noto quotidiano.
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