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Perinetti: “Tedino stimato da Zamparini, altrimenti sarebbe già a casa. Su Inzaghi…”

Perinetti: “Tedino stimato da Zamparini, altrimenti sarebbe già a casa. Su Inzaghi…”

L'intervista al doppio ex della sfida tra Palermo e Venezia, Giorgio Perinetti

Mediagol97

Nella serata di domani dalle ore 19:00, allo stadio "Pierluigi Penzo", andrà in scena Venezia-Palermo: sfida di Serie B d'alta classifica che vedrà uno contro l'altro Bruno Tedino e Pippo Inzaghi.

Match decisamente importante per i rosanero, chiamati a tentare il colpo e a portare a casa i tre punti per tenersi quantomeno a pari punti con il Parma e approfittare del k.o. del Frosinone che adesso è dietro, ad una lunghezza.

Match dal peso decisamente gravoso per i rosanero, chiamati a tentare il colpaccio in trasferta e a portare a casa in questo modo i tre punti per tenersi alla pari con il Parma e approfittare della sconfitta del Frosinone che adesso è dietro, ad una sola lunghezza di distanza.

Ai microfoni del Corriere dello Sport ha parlato il doppio ex della sfida Giorgio Perinetti, dirigente a più riprese del Palermo e fino ad ottobre 2017 del Venezia. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:

"Tedino è un allenatore stimato. Se è quello giusto per condurre il Palermo in Serie A, questo è un altro discorso. Maurizio Zamparini lo stima profondamente, altrimenti sarebbe a casa da tempo, mentre ha cambiato altri personaggi vicini a lui a mo' di avvertimento. Un attestato di fiducia. Le ultime 8 giornate sono decisive, ora ne mancano 5. Bisogna vedere chi arriva con più benzina e testa per gestirle. Pippo Inzaghi? E’ professionista di alto livello, sottovalutato perché si pensa sia raccomandato. Fabio Grosso era l'alternativa ad Inzaghi, in caso di partenza, per spiegare quanto fosse considerato. Il Palermo ha più struttura. Certo, l'assenza di Coronado pesa, ma Trajkovski può fare la differenza. Ne ha i mezzi. Palermo attento piuttosto alle palle inattive: Inzaghi è bravissimo a sfruttarle".