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Perinetti-Mediagol: “Palermo, ecco le rivali per la B. Boscaglia senza bomber? Dico la mia. Trattative con il club rosa…”

L'intervista esclusiva rilasciata dall'ex direttore sportivo del Palermo alla redazione di Mediagol.it

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Giorgio Perinetti commenta il calciomercato del Palermo.

Il direttore sportivo ex Palermo, attualmente in carica al Brescia di Cellino, ha rilasciato un' interessante intervista esclusiva alla redazione di Mediagol.it. Il noto dirigente romano ha analizzato lavvio di stagione e prospettive della compagine di Roberto Boscaglia che dovrà cercare di recitare un ruolo da protagonista in un girone C  tosto e ricco di insidie.

"Il Palermo nella scorsa stagione in Serie D era inserito in un girone in cui vi erano criticità di ogni sorta e diverse insidie, ma ha mantenuto il pronostico e conquistato la promozione diretta vincendo il campionato. Adesso le cose cambiano sensibilmente, perché nel girone C della categoria superiore vi sono squadre del calibro di Ternana e Bari, oltre ad altri club ambiziosi e che mi sembra si siano attrezzati a dovere in sede di mercato.Il pareggio dei rosanero a Terni, contro una delle formazioni più quotate in ottica promozione, è stato un bel segnale. Al Palermo serve il bomber smaliziato di categoria per fare il salto di qualità? In realtà serve fare più gol degli altri e non è importante chi li faccia, l'attaccante prolifico di solito ti aiuta ma se non s'è trovato adesso non è detto che capiti la stessa cosa a gennaio. Magari non c'è stata l'opportunità in questo momento e di conseguenza la società ha pensato di trovare qualcosa di diverso più avanti, questo mercato estivo è stato molto anomalo a causa dell'emergenza Covid-19 e quindi ha presentato dinamiche molio differenti dalle sessioni precedenti. Si capisce dal fatto che vi sono tante squadra con diversi giocatori in esubero, ora si parla addirittura di allargare ulteriormente le liste. La C ha pensato di chiudere e ridurre le liste al contrario della A che ha invece avuto l'idea di allargarle, quest'ultima può essere la giusta soluzione visti i tanti problemi di contagio. Se il Palermo ha sondato il terreno per qualcuno dei calciatori attualmente tesserati al Brescia? Non c'è stata alcuna richiesta, anche perché non avevamo calciatori da poter proporre e Castagnini. Renzo è un dirigente preparato e razionale che ha capito subito quanto potesse risultare complicato trovare da noi giocatori che potessero essere utili alla causa del Palermo. I nostri sono profili di categoria superiore, con richieste anche dalla Serie A o comunque calciatori con dimensione professionale ed ingaggi da B, è stato meglio così se devo dire la verità, perché trattare con Sagramola mi avrebbe messo in soggezione... (ride ndr)".