Pastore: “Ho bisogno di giocare. Tornare al Palermo? Per fortuna è in B…”

"Ritorno al Palermo? Non si sa mai. Per ora ho lasciato Elche, ho bisogno di giocare". Lo ha detto Javier Pastore, intervistato ai microfoni di SkySport. Il fantasista argentino classe 1989 non è più un calciatore dell'Elche. Approdato in Liga nel settembre dello scorso anno, il Flaco ha collezionato appena tredici presenze e nessuna rete all'attivo.

"Ho lasciato l’Elche, abbiamo deciso di non continuare insieme perché non giocavo con continuità e per loro non era una buona cosa tenermi senza giocare. Io voglio invece giocare in questi ultimi anni di carriera - ha proseguito Pastore, che non fa più parte dell'organico del club iberico per volontà del nuovo tecnico Machin -. Il Palermo per fortuna è salito in Serie B, sono felice per loro. A Palermo ho fatto due anni magnifici della mia carriera che non scorderò mai. Desidero sempre il meglio per la città, per i tifosi, perchè mi hanno sempre dimostrato tanto amore. Però per ora non ho pensato a nessuna squadra. Sono a Doha a seguire l'Argentina e penso solo a quello. Dal 19 Dicembre inizierò a muovermi vedendo che offerte riceverò".

"E’ un’Argentina che ispira tanto, la gente ci crede. Ieri ci siamo salvati nel finale e i tifosi sono stati incredibili. Messi? Ha fatto una partita bella e completa. Dopo il 2-1 ha preso in mano la squadra, ha cominciato a cercare la palla, a fare dribbling e ad arrivare in porta da solo. Sta trascinando la squadra, tutti ci aspettiamo questo da lui, è il miglior giocatore al mondo. E’ stato criticato perché nel Barcellona vinceva tutto ma non in nazionale. Dopo la Coppa America si è tolto un peso e ora tutti i tifosi stanno con lui al cento per cento. Questo gli ha fatto bene e lo sta dimostrando in ogni partita", ha concluso l'ex Palermo, PSG e Roma.