Pasqualin: “Serie B? La mia sul Palermo. Pochi si ricordano di Sagramola-Castagnini”

"Sono giorni inopportuni: il mercato aperto non è una cosa che durante il campionato mi piace. Saranno però giorni molto intensi, ci sono parecchie cose da fare". Lo ha detto Claudio Pasqualin, intervistato ai microfoni di "TuttoMercatoWeb". Diversi i temi trattati dal noto avvocato ed operatore di mercato: dai colpi delle big italiane al campionato di Serie B, con il Palermo che ha scelto di affidarsi ad Eugenio Corini dopo le dimissioni di Silvio Baldini.

SERIE A - "Da chi mi aspetto rinforzi? Tutte cercheranno di fare qualcosa. Il Napoli con Raspadori, Simeone Kvaratskhelia e se come sembra chiudere Navas, mi sembra a posto. Il Milan ha dimostrato di essere una squadra temibile. E lo è anche la Roma, la novità di quest’anno. Roma da Scudetto? Mi sembra più da Scudetto il Napoli. Ma ci può stare anche la Roma. L'Atalanta? Tra le note positive c’è certamente Okoli. Mi sembra che la squadra sia ben attrezzata. Ma oggi vedo favorito il Milan", le sue parole.

SERIE B -"Sarebbe meglio definirla una A2. Sarà un campionato esaltante, vivace, di qualità. Le retrocesse sono di spessore. Mi incuriosisce il Palermo targato City Group, ispira simpatia: tutti hanno conosciuto e apprezzato l’entusiasmo della Favorita e la verve di Baldini. Ma Corini è l’usato sicuro, un’istituzione in città e si continua a guardare ai rosanero con grande simpatia anche per Brunori che dimostra che non bisogna arrendersi mai. Il direttore sportivo attuale, Rinaudo, conosce l’ambiente: pochi si ricordano di Sagramola e Castagnini che hanno fatto bene, questo dimostra che nel calcio oggi ci sei e domani no. Dopo l’esperienza alla Cremonese per Rinaudo una nuova avventura tra i grandi, Palermo non è una piazza qualsiasi ma una grande piazza e lui ha la possibilità di affermarsi nella sua città", ha concluso Pasqualin.