"Poco di tutto, poca verve. Quando fai poco di tutto non puoi vincere le partite e non puoi competere, quindi mi assumo le responsabilità". Così Fabio Pecchia al termine della sfida contro il Como, andata in scena sabato pomeriggio fra le mura dello Stadio "Sinigaglia". Il tecnico del Parma ha commentato la prestazione offerta dalla compagine gialloblù, battuta dagli uomini di Moreno Longo in occasione del match valevole per la trentesima giornata del campionato di Serie B.
LE DICHIARAZIONI
Parma, Pecchia: “Mi assumo mie responsabilità. Ora vinciamo più partite possibili”
"In questo modo non si possono affrontare le gare, non si può essere competitivi. Da domani (oggi, ndr) partono molti nazionali, ma da martedì si riprende e si deve ripartire con un atteggiamento diverso. I playoff? Noi dobbiamo pensare a vincere più partite possibili. Quando c’è un atteggiamento, tante volte le abbiamo vinte e siamo riusciti a fare le cose con una certa velocità. E vengono anche le prestazioni. Oggi (ieri, ndr) non ci possiamo aggrappare a nulla. L’obiettivo è di portare una squadra a fare le cose di alto livello con continuità. Torniamo al discorso di continuità, però potrebbe essere anche solo maturità. E noi dobbiamo affrontarlo questo tema, perché non ripetere prestazioni di alto livello è anche abitudine, mentalità e maturità", le sue parole.
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"Il Como ha vinto la partita, ha trovato un gran gol con Cerri. E poi la partita è stata portata avanti con merito dal Como. C’erano le possibilità, ci sono state delle ripartenze, siamo stati precipitosi, con poca qualità. Quelle situazioni che si sono create non le abbiamo sfruttate. Dopo il primo gol è cambiato anche l’atteggiamento del Como e gli spazi sono stati sempre di meno. L’espulsione? A vederla dalla panchina è sembrata eccessiva, è vero che Cutrone è andato all’impatto con Circati. Ma credo che se avesse dato un giallo, nessuno avrebbe da recriminare. La sosta? Dobbiamo recuperare, quasi il 50 per cento andrà via con le nazionali. Chi rimane avrà tempo per lavorare, ricostruire e ripartire con forza, con rabbia e con la verve necessaria", ha concluso il tecnico del Parma, prossimo avversario in campionato del Palermo.
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