Zero a uno. E' questo il risultato finale maturato questo pomeriggio al campo sportivo di Ronzone tra Palermo e Virtus Verona. Seconda uscita stagionale per la squadra di Eugenio Corini dopo la vittoria per 12-0 contro la Bassa Anaunia. A portare in vantaggio la squadra allenata da Luigi Fresco è stato Menato con un destro ad incrociare che ha battuto Pigliacelli, protagonista pochi istanti prima di una grande parata. A fornire l'assist al numero 9 dei veneti Ruggero, che ha anticipato Brunori.
PALERMO-VIRTUS VERONA
Palermo-Virtus Verona 0-1, Menato beffa la squadra di Corini: rosa ko al 2° test
Corini ha coniato per l'occasione un 4-3-3. Nel primo tempo, davanti a Pigliacelli, Lucioni e Marconi hanno composto il tandem di centrali difensivi; Graves e Ceccaroni esterni bassi sulle rispettive corsie. In mezzo al campo, Gomes nelle vesti di playmaker ha guidato un centrocampo completato dagli intermedi Segre e Saric. Valente e Insigne larghi formano il tridente con Brunori terminale offensivo. Hanno saltato il test Buttaro, Mateju, Di Mariano, Stulac e Desplanches. Il portiere classe 2003 ha ripreso ieri il lavoro in campo dopo i Mondiali Under 20 e la pausa estiva, iniziando un percorso personalizzato di ricondizionamento atletico e di lavoro tecnico specifico. Desplanches inizierà a lavorare in gruppo all'inizio del ritiro di Pinzolo.
In panchina, a disposizione, Mancuso, Broh, Nedelcearu, Vasic, Damiani, Corona e Soleri, entrati in campo nel secondo tempo.
Più attiva la Virtus Verona in entrambe le frazioni di gioco. Il Palermo ha approcciato bene la gara, con un atteggiamento propositivo in fase offensiva, non rischiando granché in difesa, salvo calare d'intensità nel corso dei primi quarantacinque minuti. Un'occasione per parte nel primo tempo: al minuto 12 Daffara spaventa Pigliacelli con un tiro insidioso sul quale l'estremo difensore rosanero ha risposto presente. Cinque minuti dopo squillo Palermo con Valente, che calcia verso la porta avversaria che impegnata Sibi in un volo plastico. Sulla falsa riga la ripresa, con il Palermo che ha alzato la percentuale di possesso palla a proprio favore. Tra i più attivi ancora una volta Vasic, autore di un gran tiro da fuori area al minuto 15 del secondo tempo, e Damiani.
Gambe pesanti, errori in fase di costruzione, poche idee e confuse per la compagine rosanero, ancora alla ricerca della migliore condizione. Il Palermo, comprensibilmente in fase di rodaggio, non è riuscito a mettere in campo quanto provato in questi primi undici giorni di ritiro pre-campionato. E' sicuramente presto per una valutazione complessiva del lavoro svolto fin qui da Brunori e compagni, ma è lecito attendersi di più.
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