di Anthony Massaro
IL FOCUS
Palermo, Vido arma in più di Corini: segnali ok con la Ternana e voglia di gol
Un percorso iniziato in salita. Ciò non significa che non si possa cambiare marcia, superarsi e magari toccare l'apice. Luca Vido è arrivato a Palermo nella finestra estiva di calciomercato con l'obiettivo di offrire un salto di qualità sul piano della cifra tecnica e incisività in seno al roster offensivo di Eugenio Corini. Al momento il bilancio risulta estremamente in passivo, ma nulla è perduto, occhio ai segnali confortanti lanciati dall'ex Perugia.
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L'intesa totale raggiunta lo scorso 31 agosto tra Palermo e Atalanta per il trasferimento dell'ex Milan in Sicilia. con la formula del prestito con diritto di riscatto, portava in dote buone aspettative ed intercambiabilità ad un reparto composto esclusivamente da Matteo Brunori ed Edoardo Soleri come punte di ruolo. Così ne parlò al suo arrivo il mister di Bagnolo Mella: "Vido? E' un talento che ha cambiato parecchie squadre in questi anni. Ha fatto percepire di avere qualità, l'anno scorso ha fatto bene a Cremona e a Ferrara. Nel nostro sistema può sostituire Brunori e in altre può giocargli vicino".
Vivere costantemente alle spalle di un bomber come Matteo Brunori è a dir poco complicato, soprattutto per chi cova l'ambizione di ritagliarsi uno spazio consono e una certa continuità di impiego. Sacrificio, abnegazione e qualità a volte non bastano. Vido, come anche Soleri, ha passato la maggior parte del tempo dietro le quinte, vedendo il bomber rosanero segnare a raffica ed incidere nel corso dell'attuale annata cadetta del club di proprietà del City Football Group. D'altro canto, bisogna restare concentrati e vigili, pronti a cogliere le occasioni da sfruttare. Chiedere ad Edoardo per comprendere: gol decisivo alla Reggina, quasi gol al Ferraris nel big match contro il Genoa, punto conquistato sul temibile campo del SudTirol grazie ad una schiacciata di testa delle sue. L'ex Padova e Roma, così ha costruito la fiducia ed il suo minutaggio nella seconda annata a tinte rosanero. Ora è il momento che il tanto atteso Luca inizi a fare lo stesso. E la porzione di match disputata nella sfida pareggiata con la Ternana è certamente un punto di partenza.
FOCUS ON
Vido è una prima punta dotata di buona fisicità e discreta tecnica di base, all'occorrenza impiegabile anche seconda punta, trequartista o attaccante esterno. Per lui, nell'attuale stagione agonistica solo 284' giocati, di questi solo l'8% da titolare con una totale assenza di partecipazione in zona gol. Sia in termini di assist che finalizzazioni. Due le occasioni eclatanti concesse da Corini dal 1': prima contro il Como poi al Rigamonti di Brescia. In entrambe le sfide Vido toccherà pochi palloni, fuori dai sincronismi rosanero e soprattutto ancora troppo impacciato per incidere. Da lì la salita si fa ancora più ripida e tortuosa. Il classe 1997 rimedia una lesione distrattiva al grande gluteo destro dopo la sfida di Perugia, saltando ben quattro sfide (Bari, Ascoli, Reggina e Genoa). Tornerà in panchina solo nella super sfida contro il Frosinone e farà il suo ingresso in campo nel turno infrasettimanale la sera del 28 febbraio contro la Ternana. Uno spiraglio di luce.
Risultato fermo sullo 0-0, il Palermo vuole i tre punti e si mostra nel finale arrembante alzando baricentro, ritmo e intensità. Al minuto 83' fuori Tutino, dentro Vido. Luca entra bene in campo, tocca 14 volte la palla e sbaglia pochissimo. E' propositivo, tesse le trame di gioco arretrando la propria zona di competenza, si muove bene tra le linee, gioca con due massimo tre tocchi e soprattutto conclude in porta. Due le occasioni da gol nate dai suoi piedi. La prima nasce dai piedi di Aurelio che si inventa un ottimo spunto a sinistra, saltando due uomini e servendo Vido spalle alla porta. Grande girata di quest'ultimo e destro secco dal limite, che riceve una pronta risposta di Iannarilli. Poi la giocata d'alta classe a recupero inoltrato. Assist di Broh, dribbling e sinistro chirurgico sul quale si supera ancora una volta l'estremo difensore rossoverde.
Le parate fanno male, tolgono la gioia all'attaccante, creano rammarico ed a volte deprimono i percorsi di un bomber. Luca deve prendere questi frizzanti minuti contro le fere come motivazione, sprone e stimolo. Il gol non è arrivato nella serata del Barbera contro la Ternana, ma la fame di chi vuole ritagliarsi un piccolo spazio da protagonista, porterà una nuova opportunità per leggere sul tabellino il proprio cognome. Come diceva Davide Nicola: "Se non sarà oggi, sarà domani o dopo domani, tra un mese o un anno, ma tanto chi riesce a perseverare prima o poi i suoi sogni li raggiunge“. Ad oggi, il primo frammento di sogno per Vido è realizzare il primo gol, magari decisivo, con la maglia del Palermo. Prima o poi...
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