"Ho sbagliato tanti gol quest’anno, sono arrivato poco lucido spesso davanti la porta, anche per l’infortunio che mi ha penalizzato".
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Palermo, Valente: “A Francavilla la doppietta più bella per la maglia che indosso”. E su Filippi-Boscaglia…
Le dichiarazioni rilasciate dal numero 14 rosanero
Parola di Nicola Valente. Diversi sono stati i temi trattati dall'esterno del Palermo, sempre più valore aggiunto della squadra di Giacomo Filippi. Vero e proprio trascinatore dei siciliani in questo finale di stagione. Dai gol messi a segno con la maglia rosanero, marcature preziose e pesantissime in termini di punti, al suo rapporto con Roberto Boscaglia. Ma non solo...
I GOL - "I gol sono arrivati quando dovevano arrivare, non li cerco morbosamente. Voglio aiutare la squadra e la squadra sta aiutando me, penso alle due volte in cui De Rose e Floriano mi hanno messo in porta, vuol dire che c’è un lavoro dietro importante. Felice siano serviti al settimo posto. A Francavilla la terza doppietta tra i professionisti? Questa ha un sapore particolare. Arriviamo da una stagione altalenante e tutti insieme l’abbiamo risollevata. È la più importante, anche perché è con la maglia del Palermo", ha dichiarato ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport".
NUOVO RUOLO -"Non pensavo di trovarmi bene in questo ruolo. Devo sicuramente migliorare in fase difensiva. L’avevo fatto alcune volte negli anni nel 4-4-2. Con la difesa a tre devo fare di più, ma ho gente come Accardi e Marconi che mi danno tanti consigli. Per i gol, ho visto che arrivando da dietro ho più possibilità di sprintare sul lungo e spazio d’inserimenti".
DA BOSCAGLIA A FILIPPI -"Forse abbiamo trovato serenità, è scattato qualcosa a livello mentale che ci ha dato più sicurezza e poi bisogna dare atto a Filippi di aver trovato la quadratura tattica importante. Siamo anche più calmi nella gestione dei 90’, meno frenetici. Ha dato certezze in più. Io con Boscaglia avevo un buon rapporto, gli allenatori cercano di fare il meglio, come noi giocatori. Abbiamo fallito tutti. Poi si era creata un po’ di agitazione tra di noi giocatori, ma perché non arrivavano i risultati, non per lui. Magari non è scattato quel qualcosa in più", ha concluso.
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