Palermo, ultras in polemica con il club. CNI: “Discriminati perché non vogliamo tessera del tifoso”

Con un comunicato diramato dalla "Curva Nord Inferiore", il gruppo ultras di Palermo ha manifestato il proprio dissenso per la scelta del club di viale del Fante che ha deciso di non far presenziare la compagine guidata da Eugenio Corini al loro evento di beneficenza e presentazione della rinnovata sede.

Nella giornata di lunedì 12 settembre, infatti, presso la sede storica situata al "Borgo Vecchio", la CNI ha organizzato un evento benefico a sostegno dei bambini della borgata e del quartiere popolare del capoluogo siciliano, contestualmente alla presentazione dell'immagine rinnovata dei locali della sede della tifoseria organizzata. All'evento avrebbe dovuto presenziare una delegazione della squadra rosanero che però non sarà presente dopo il diniego della società.

Il club di viale del Fante ha preso questa scelta, come confermato a Mediagol.it, in quanto i componenti del gruppo di supporters rosanero della "Curva Nord Inferiore" non sono in possesso e non sono intenzionati a stipulare la nuova fidelity card rosanero (al contrario di altri gruppi organizzati).

Uno strumento ritenuto indispensabile per la società per far crescere la comunità di tifosi oltre che mezzo necessario per seguire le gare anche in trasferta.

il Codice di Giustizia Sportiva, all'art. 25, prevede che: "Ai tesserati è fatto divieto di avere rapporti con esponenti di gruppi o gruppi di sostenitori che non facciano parte di associazioni convenzionate con le società". Il Palermo si è dotato di un primo strumento di convenzione, la fidelity card, che - oltre a consentire le trasferte per le quali l'Osservatorio del ministero prevede l'obbligo di tale tessera - è nata proprio per garantire l'aggregazione tra i tifosi

Da parte loro, il gruppo ultras ne fa una questione ideologica e di principio, essendosi battuto da anni all’imposizione della cosiddetta “tessera del tifoso” e non è dunque disposto a scendere a compromessi.

Di seguito il comunicato di dissenso della "CNI", notoriamente contrari alla fidelity card.