Sarà un Barbera da record per il match di ritorno del primo turno Nazionale dei playoff di Serie C 2021-2022, che il Palermo guidato da Silvio Baldini si appresta a disputare contro la Triestina di Cristian Bucchi. Dopo il successo del "Nereo Rocco", nella gara d'andata contro la formazione alabardata, la compagine siciliana si prerara alla sfida casalinga in programma questa sera allo Stadio "Renzo Barbera", davanti ad una cornice di pubblico da record. Saranno infatti circa 31.000 i sostenitori rosanero presenti sugli spalti dell'impianto di viale del Fante, ad incitare la formazione di capitan De Rose e compagni, verso il possibile approdo alla seconda fase Nazionale dei playoff promozione di Serie C. Proprio alla vigilia della gara contro la squadra giuliana, il tecnico del PalermoSilvio Baldini, ha presentato la sfida contro la formazione di Bucchi.
PLAYOFF SERIE C
Palermo-Triestina, verso il match di ritorno del Barbera: Baldini alla vigilia
Le dichiarazioni del tecnico del Palermo, Silvio Baldini, alla vigilia della sfida di ritorno contro la Triestina, valida per il primo turno Nazionale dei playoff di Serie C 2021-2022
BARBERA SOLD OUT - "Barbera sold-out? Lo desideravo, io come i giocatori. Sensazione bellissima, speravamo di avere uno stadio visto come quando è arrivata la nazionale. Non mi aspettavo il tutto esaurito per questo match, è il massimo per chi fa questo mestiere avere la fortuna di vivere queste emozioni. La società sta facendo le cose in grande, per cercare di riportare il Palermo ai livelli di una volta. Noi ce l'abbiamo messa tutta, ho sempre detto ai ragazzi che avremmo dovuto riportar e la gente allo stadio facendo vedere che abbiamo la possibilità di vincere. Siamo riusciti a concretizzare questa cosa, adesso dobbiamo dargli seguito. Accardi e Soleri? Si sono allenati a parte, hanno degli acciacchi ma sono a disposizione, non ci sono problemi. Hanno cercato di stare attenti, sono disponibili al 100%. Diffidati? Prima di provare a gestire la situazione vorrei essere sicuro del passaggio del turno. Queste emozioni sono dei regali che ti fanno il calcio. i ragazzi devono godersi questa partita con grande serenità, senza pressione, avendo grande autostima. Se c'è il 'Barbera' pieno è perché i giocatori hanno convinto la gente che c'è davvero la possibilità di vincere questi playoff".
L'APPROCCIO AL MATCH -"I giocatori bravi tra le linee possono fare male, l'importante è che in possesso palla li facciamo rincorrere. Se questo non accade è un problema, dobbiamo fare in modo di farli rincorrere per avere superiorità in fase di possesso e di manovra verso la porta. Secondo tempo di Trieste figlio della bravura degli avversari o principalmente dei nostri demeriti? Se rispondessi così significherebbe non dare i giusti meriti agli avversari, ma loro hanno giocatori bravi che se li fai esprimere, creano e trovano situazioni pericolose. Quando loro hanno segnato il gol del 2-1 noi non siamo stati a guardare ed abbiamo costruito subito un'occasione con Soleri e Fella, una palla pricolosa in mezzo con nessuno dei nostri che ha accompagnato l'azione per il possibile 3-1. Loro nella ripresa hanno meritato questo gol, ma noi non siamo stati del tutto passivi, cercando di finire la partita in attacco e senza subire nessuna azione pericolosa nello scorcio finale del match. Questo è il segnale che ci sono degli avversari davanti a te con il loro rispettivo valore. I palermitani che verranno domani dovranno essere omaggiati con una grande prestazione, ci daranno certamente una mano e noi dobbiamo dare il meglio anche per loro".
LE SCELTE -"Non giocare per tanto tempo può creare dei problemi. Gli unici due che non giocavano da un mese erano Giron e Luperini, dalla partita di Monopoli loro, a causa delle squalifiche, non sono scesi in campo a Bari. La squadra ha intervallato queste pause in un mese dove ci sono state solo due partite, ma ci siamo allenati bene e abbiamo fatto due ottime prestazioni. Io metterei la firma per vedere sempre il Palermo disputare gare come quelle di Bari e Trieste. Ho a disposizione 23 giocatori, tutti si sono allenati bene e hanno una buona condizione. Chi ha giocato meno potrebbe avere qualche difficoltà col ritmo, ma mentalmente sono pronti tutti perché in questi due mesi sono stati tutti partecipi e sono tutti pronti a partire dall'inizio. Finché il risultato non sarà in sicurezza mi affiderò ai giocatori che fino a questo momento hanno dato maggiori garanzie. Pelagotti o Massolo? Fino a domani non dirò la formazione, ma cercherò di puntare sui giocatori che mi hanno dato più garanzie. Io sento che arriveremo fino alla fine, ma so che posso contare non solo sui titolari ma su tutti gli altri ragazzi. Pelagotti e Massolo sono due titolari, ma farò la mia scelta in base a come li vedrò".
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