Il Palermo di Eugenio Corini è pronto per iniziare il ritiro di Ronzone, località del Trentino Alto-Adige che ospiterà i rosanero fino al 4 agosto. La nuova stagione parte da qui, annata che Brunori e compagni dovranno necessariamente vivere da protagonisti e con l'obiettivo Serie A.
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Palermo, tre missioni per Corini: novità mercato, preparazione e rilanci
"Cominciare la preparazione in Trentino con 5 nuove acquisizioni di alto profilo è un punto di partenza fondamentale". Così l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", che si sofferma in primis sulla partenza sprint del calciomercato del Palermo. Il direttore sportivo Leandro Rinaudo ha già messo a disposizione di Corini, ancora prima dell'inizio ufficiale della preparazione, ben cinque nuovi elementi. Per rinforzare il reparto difensivo sono arrivati gli esperti Lucioni e Ceccaroni, poi dalla cintola in su il giovane Vasic e Mancuso, fino a Roberto Insigne che verrà a breve ufficializzato.
Una situazione totalmente diversa rispetto a un anno fa, come sottolinea la rosea. "(...) di questi tempi al Palermo c’erano un allenatore un ds che si sarebbero dimessi e un nuovo tecnico che sarebbe arrivato a una settimana dell’inizio del campionato con un mercato da inventare". Partire già dal ritiro con un organico ben definito è un'arma importante per Eugenio Corini. La stagione alle porte dovrà essere quella della consacrazione, dopo un'annata al ribasso e in cui spesso si risentiva della preparazione non eccellente. Adesso però anche questo step è stato superato. Il fattore infortuni dovrà venir meno rispetto allo scorso campionato, la cui responsabilità era attribuita alla diversa condizione di partenza di diversi elementi.
Eugenio Corini non ha mai avuto a disposizione l'intero organico in nessuna delle gare della stagione precedente. Il tema degli infortunati era al centro di ogni dibattito. Assenze anche eccellenti quelle che si sono fatte registrare durante l'arco del campionato, in momenti purtroppo cruciali per la squadra. Basti pensare a Leo Stulac, arrivato in città come l'imprescindibile metronomo di centrocampo e poi rimasto per mesi ai box. Così come lo sfortunato Francesco Di Mariano, il cui fisico ha ceduto nel momento in cui stava iniziando ad incidere. Da rimettere in sesto sarà anche Darjio Saric, che adesso dovrà in qualche modo prendere in mano le redini del centrocampo rosanero. Ecco la terza sfida di Eugenio Corini. Il rilancio di chi è mancato, suo malgrado, nella scorsa stagione sarà insieme agli acquisti un tassello fondamentale per la rincorsa alla Serie A.
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