Palermo, toto allenatore: pista Boscaglia in salita, piacciono Italiano e Caserta

"La Serie C in tasca, il futuro alle porte. Il Palermo prepara le mosse per continuare la risalita, senza fretta però".

Apre così l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, analizzando punto per punto l'attuale situazione in casa rosanero. Se da una parte continuano le tensioni e i fraintendimenti tra le due anime della società, il presidente Dario Mirri e l'ex vicepresidente Tony Di Piazza, dall'altra la società di viale del Fante inizia a gettare le basi per la prossima stagione di Serie C.

Assodato il fatto che il contratto di Pergolizzi, che scadrà il prossimo 30 giugno, non verranno rinnovato, il Palermo già da qualche settimana ha iniziato a vagliare i diversi profili a cui potrebbe essere affidata la guida tecnica della squadra. Nomi di livello, ma non sono escluse possibili sorprese. Secondo il quotidiano sopracitato in lizza ci sono sempre Italiano e Caserta, rispettivamente allenatori di Spezia e Juve Stabia. Difficile, o comunque in salita, invece, la pista che porta a Boscaglia dell'Entella perché "ha un contratto oneroso ancora per un anno con la sua attuale squadra".

Sul mercato i piano sono ben chiari. L'obiettivo è quello di costruire una rosa competitiva che possa ambire al salto di categoria, il giusto mix tra calciatori esperti e giovani. Il reparto che necessita di un massiccio intervento è sicuramente l'attacco, visto che al momento l'unico certo di una maglia da titolare è Floriano: "Restano attuali i nomi sondati a gennaio di Marsura del Livorno e di Piccolo della Cremonese da dove non è detto che nasca un interesse per Daniel Ciofani", conclude il quotidiano.