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Palermo-Ternana
Palermo-Ternana 2-3: tonfo rosa, difesa di burro, e crollo nella ripresa. Tris Breda
PRIMO TEMPO - Palermo a caccia del sesto successo casalingo consecutivo, Ternana alla ricerca di preziosi punti salvezza. Obiettivi in antitesi ma comune consapevolezza dell'importanza della posta in palio per le due formazioni che si sfidano nel turno infrasettimanale del campionato di Serie B al Renzo Barbera. Corini recupera Lund sul binario mancino e lancia dal primo minuto il talento ivoriano Chaka Traorè nel tridente, dopo gli ottimi segnati forniti dall'ex Milan nel finale del big match pareggiato dai rosa, con annessa cospicua dote di rimpianti, allo Zini contro la Cremonese. Gomes in campo dal primo minuto, nonostante qualche fastidio accusato negli ultimi giorni. Classico 4-2-3-1 che ha caratterizzato il 2024 per la compagine di Corini: Pigliacelli tra i pali, Diakitè e Lund esterni bassi con Ceccaroni e Nedelcearu tandem di centrali difensivi. Gomes e Segre cerniera in mediana, Tanocchia d oscillare tra le linee nel cuore del tridente, con Di Mariano e Chaka Traorè aculei, a supporto del bomber Matteo Brunori. Tra i rossoverdi l'ex Gregorio Luperini, protagonista assoluto nel Palermo di Baldini che conquistò un'esaltante promozione dalla Lega Pro alla B un paio di stagioni addietro. Palermo subito arrembante e primo spunto di Traorè, innescato da Segre, che sguscia via a due uomini e si guadagna un interessante calcio di punizione. Ancora l'ex Milan salta netto il suo avversario, Casasola, che lo stende senza troppi complimenti, accendendo subito gli animi. Sulla respinta corta della difesa umbra, punizione calciata da Ranocchia, Brunori si inventa una magia balistica, esterno felpato a lobbare Iannarilli e palla sulla traversa. Palermo straripante nel fraseggio con Ranocchia e Traorè, ancora una percussione del classe 2004, cross teso a rimorchio su cui non arriva nessun compagno, spaventa la Ternana. Gara che pare a senso unico, ma il calcio è strano. Ceccaroni sbaglia un controllo e si fa soffiare la sfera da Raimondo, scarico per la rasoiata perfetta di Gaston Pereiro che batte Pigliacelli. Barbera gelato e Ternana in vantaggio. Umbri che ci prendono gusto, conclusione violenta di Pyyhtia e risposta con i piedi di Pigliacelli. Traorè incanta il Barbera con delizie balistiche sullo stretto e fa ammattire i difensori di Breda, mostrando doti tecniche di pregiatissimo lignaggio. Il Palermo spinge forte e trova il meritato pari con una prodezza balistica di Lund, siluro mancino dai venticinque metri e palla che si insacca all'incrocio dei pali. Gaston Pereiro spaventa ancora Pigliacelli, gran sinistro dal limite e palla che sorvola di pochissimo la traversa. Splendida ripartenza in verticale del Palermo: uno-due dI Mariano-Gomes e transizione per Ranocchia tra le linee, strappo e sinistro dell'ex Juventus con Iannarilli che para in tuffo. altra ripartenza potenzialmente letale, Pigliacelli blocca la sfera ed innesca la corsa di Ranocchia, scarico largo per Brunori che restituisce la sfera al numero quattordici, sinistro potente ma alto. Leggerezza in disimpegno di Nedelcearu, chance per Raimondo che gira bene ma alza la mira da pochi metri. Un bel primo tempo si chiude in parità.
SECONDO TEMPO - Ternana che si rende insidiosa con una ripartenza fulminea, verticalizzazione per Raimondo che prova il mancino a giro ma non centra la porta. Palermo un po'contratto e sotto ritmo, meglio gli umbri in avvio di ripresa. Corini vara un doppio cambio dopo undici minuti: out Lund e Traorè, dentro Aurelio e Di Francesco. Rosa che faticano a trovare intensità, Ternana che appare più fluida, reattiva e brillante sul piano atletico. Ceccaroni conferma la sua serata storta, Luperini copre la sfera col fisico e lo manda fuori tempo, assist dalla linea di fondo per il tap in di Pyyhtia e umbri di nuovo avanti al minuto sessantaquattro. Diakitè si prende il primo cartellino giallo del match. Ranocchia protesta vivacemente per un presunto fallo di mano che interrompe la traiettoria del passaggio di Segre, giallo anche per l'ex Empoli. Corini cerca risorse dalla panchina per cambiare l'inerzia del match e scuotere la squadra: dentro Insigne e Soleri per Segre e Di Mariano. Neanche il tempo di comporre l'audace 4-2-4 che la Ternana cala il tris, Ceccaroni letteralmente bruciato da Raimondo che raccoglie la spizzata di Luperini e incrocia col destro e batte ancora Pigliacelli. Lo sconforto prende il sopravvento, Vasic subentra a Diakitè, ma ilPalermo non riesce più ad imbastire un'azione degna di tal nome. Brunori allo scadere del recupero trova un gol strambo quanto fortuito, cross a cercare Soleri e paperissima di Iannarilli che buca il tempo del facile intervento e lascia sfilare la sfera in rete- Triplice fischio e Palermo che mastica amaro, sconfitta pesante ed inattesa che segna una brusca frenata nella corsa promozione.
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