Leo Stulac è il grande punto interrogativo del Palermo di Eugenio Corini. Da oggetto dei desideri del mercato estivo a rebus misterioso. L’edizione odierna del "Giornale di Sicilia" si sofferma sull'esiguo utilizzo del centrocampista ex Empoli nel corso delle prime quindici giornate del campionato di Serie B.
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Palermo, Stulac rebus di Corini: per l’ex Empoli prove di coesistenza con Gomes
Solo nove minuti a Modena ed otto nel ko interno contro il Venezia. Cinque le gare da titolare per il centrocampista sloveno, contro Reggina, Genoa, Fosinone, SudTirol e Ternana. Dal ko di terni per il playmaker ex Venezia, tanta panchina, con il tecnico Eugenio Corini che ha preferito muscolarità e dinamismo di Claudio Gomes, Scelta che fino ad un paio di settimane fa ha dato anche ragione al tecnico di Bagnolo Mella, che adesso vede anche la linea mediana scricchiolare. Una domanda inizia a farsi sempre più insistente tra i tifosi rosanero: quando il Palermo ritroverà il vero Stulac? Uno degli elementi che sulla carta avrebbe dovuto far compiere il salto di qualità ai rosa, un investimento tra i più onerosi di questa estate (obbligo di riscatto dall'Empoli a fine stagione per il club di Viale del Fante).
Da calciatore abituato a giocare per vincere, in Serie B a riserva dalla disfatta di Terni. Lo sloveno è retrocesso nelle gerarchie del tecnico Eugenio Corini. Il centrocampista non trova spazio con continuità, divenendo una seconda scelta da inserire a partita in corso e magari nei minuti finali di gara. Adesso il tecnico di Bagnolo Mella prova a far coesistere il playmaker sloveno con il compagno di reparto ex Manchester City. Nuove soluzioni al vaglio di Eugenio Corini per trovare la quadra in un centrocampo che ad oggi non ha garantito dinamismo, verticalità, alla ricerca di geometrie e fosforo essenziale per il 4-3-3 dei rosanero.
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