Progressivi ed evidenti i miglioramenti in fase difensiva della formazione di Eugenio Corini. Il Palermo delle ultime settimane, quello degli otto risultati utili consecutivi, punta fortemente al consolidamento del pacchetto arretrato, volto a contenere le incursioni avversarie sfruttando la fisicità degli interpreti nel ruolo.
parola alla difesa
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L'edizione odierna del "Giornale di Sicilia" sottolinea l'evoluzione del comparto difensivo la media dei gol subiti dai rosanero nelle ultime otto uscite stagionali sia solamente di 0.85 reti incassate. Un risultato considerevole, soprattutto prendendo in analisi il dato delle prime quattordici giornate con una media pari a 1.35. Mirko Pigliacelli ha raccolto il pallone dalla propria porta solamente sette volte nelle ultime otto uscite. Eccezion fatta per la trasferta di Perugia, in cui comunque il Palermo è riuscito a portare a casa un risultato positivo, le reti incassate non sono state più di una a partita.
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Il nuovo assetto difensivo a tre sta ripagando la formazione di Eugenio Corini. Alla sagacia tattica e l'imponente fisicità di Ionut Nedelcearu, sopraggiunge la crescita prestazionale di Ivan Marconi, che oltre a garantire esperienza al comparto difensivo si sta rivelando decisivo anche in fase realizzativa portando un bottino di ben sette punti con i gol vittoria nelle sfide interne del "Barbera" contro Parma e Bari ed il gol siglato nella gara esterna di Perugia. Infine la duttilità di Ales Mateju, che non ruba l'occhio tecnicamente ma che si rivelando efficace trovando la giusta collocazione nello scacchiere tattico rosanero dopo aver tastato tutte le zone della retroguardia di Eugenio Corini. Un blocco di tre difensori capaci di garantire affidabilità all’interno del reparto.
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