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RASSEGNA STAMPA

Palermo, Repubblica: “Lo stadio ha l’agibilità. Manca la convenzione”

⚽️ Mediagol
Il via libera in deroga ai criteri infrastrutturali ma per coltivare il sogno di Euro 2032 serve l'accordo con il Comune.

La Repubblica con l'articolo di Valerio Tripi si sofferma sulla situazione dello stadio Renzo Barbera, evidenziando come il Palermo abbia ottenuto il via libera per l’agibilità dell’impianto in vista del prossimo campionato di Serie B, ma solo “con deroghe e in una condizione in cui l’impianto resta un cantiere aperto”.

Il giornale sottolinea che questo via libera è stato possibile perché i criteri infrastrutturali richiesti dalla Lega B sono meno rigidi rispetto a quelli della Serie A, ma soprattutto grazie all’impegno del club rosanero, che è già intervenuto anticipando i costi su alcune priorità “al posto del Comune”.

Il focus si sposta poi sul sogno Euro 2032, un obiettivo strategico per il club, che però resta vincolato all’approvazione definitiva della nuova convenzione tra il Comune e il Palermo FC. “Il club rosanero non può fare altro che lo spettatore nella vicenda politica dell’approvazione della concessione”, scrive Repubblica, denunciando lo stallo attuale.

Tra le criticità strutturali per cui è stata concessa la deroga ci sono:

  • i servizi igienici non conformi” (il rapporto tra bagni e pubblico non è rispettato),

  • l’adeguamento degli impianti antincendio”,

  • l’illuminazione di emergenza ancora da realizzare”.

    Inoltre, Repubblica evidenzia che “restano anche i lavori per l’impermeabilizzazione della copertura della tribuna”, ma questi interventi sono bloccati perché rientrano nella nuova convenzione, che attende ancora di essere approvata dal consiglio comunale.

    Un altro punto critico riguarda la staticità dell’impianto: “Il Barbera ha già superato l’esame del certificato di idoneità statica”, ma questa volta la validità è stata ridotta a cinque anni, con “obbligo di interventi semestrali” per mantenerlo valido.

    Repubblica sottolinea che tutto è subordinato alla riqualificazione completa dello stadio, su cui il Palermo è pronto a investire, ma solo se arriverà la concessione pluriennale. In caso contrario, il club ridurrà gli sforzi ai soli interventi minimi “per tenere lo stadio aperto così com’è”.

    In sintesi:

  • Via libera con deroga all’agibilità dello stadio Barbera per la Serie B 2024/2025;

  • Lavori strutturali fermi per mancanza di una convenzione definitiva tra Comune e club;

  • Obiettivo Euro 2032 a rischio senza un’intesa formale;

  • Il Palermo è disposto a investire solo in presenza di certezze amministrative.

    L’articolo fotografa una situazione precaria, in cui il progetto di rilancio infrastrutturale e sportivo è sospeso tra ambizioni europee e impasse burocratiche locali.