PRIMO TEMPO - Chance per centrare la prima vittoria dell'era Mignani, blindare il sesto posto, accorciare il gap sul Catanzaro fermato sul pari a Pisa ed attualmente quinto in graduatoria. La sfida contro la Reggiana ha un peso specifico significativo nel percorso della compagine rosanero verso i playoff, il tecnico nativo di Genova vuole vedere ulteriori progressi dopo circa tre settimane di lavoro sulla panchina rosanero, non soltanto in termini di equilibrio e copertura del campo in fase di non possesso ma anche sul piano della produzione offensiva. Importante testare le condizioni di Ranocchia, potenziale plus in questo finale di stagione, che torna tra i disponibili e parte inizialmente dalla panchina. Palermo con Pigliacelli tra i pali, Diakitè-Lucion- Nedelcearu a comporre il pacchetto difensivo, Buttaro e Lund esterni a tutta fascia. Gomes ed Henderson in zona nevralgica, con Di Francesco ad oscillare tra linea mediana e trequarti, Brunori. Mancuso tandem d'attacco. Avvio rosa contratto, più frizzante ed intraprendente la compagine emiliana, prima Gondo si presenta in area dopo una bella combinazione ma è bravo Nedelcearu e chiudere, poi Kabashi ci prova dalla media distanza e Pigliacelli devia in tuffo sulla sua sinistra. Palermo passivo ed irretito, e Reggiana sempre più baldanzosa: Pieragnolo calcia al volo dal limite e trova il muro, Pigliacelli si supera sul tap-in di Rozzio. Primo squillo rosa al minuto diciotto, Gomes ci prova dai ventidue metri ma la mira è tutt'altro che perfetta. Altro lampo, seppur flebile, un paio di minuti dopo: cross basso di Lund, protezione e scarico di Mancuso, destro largo di Brunori. Parabola interessante di Henderson su palla inattiva e deviazione aerea di Diakitè che sfiora il palo. Altro cross di Di Francesco ed incornata di Nedelcearu alta sopra la traversa. Palermo che pare crescere alla distanza: percussione mancina di Lund ed assist per Brunori, sterzata e tirocross radente su cui Mancuso non arriva di un soffio, la sfera sfiora il palo a Satalino battuto. Brunori fa impazzire Libutti che becca il giallo. Rosa ancora insidiosi, Di Francesco lascia sfilare bene la sfera su lancio di Lund e arriva pericolosamente sul fondo, cross rimpallato e flipper in area con gli uomini di MIgnani che reclamano un fallo di mano. Palermo che passa con una giocata estemporanea al minuto trentasei: lancio di Lucioni per il perfetto movimento di Brunori sul filo dell'offside, controllo a seguire di lusso ad eludere l'uscita di Satalino e sfera depositata in rete. Check al Var, dopo la bandierina alzata inizialmente dell'assistente, che certifica la validità del vantaggio rosa. Palermo più autorevole e sciolto, sbloccato psicologicamente dal vantaggio ottenuto dopo un avvio complicato. Primo tempo che si chiude con i padroni di casa avanti di misura.
PALERMO-REGGIANA
Palermo-Reggiana 1-2: flop al Barbera e primo ko per Mignani. Rimonta e gioia Nesta
SECONDO TEMPO - Palermo che rischia due volte in avvio di ripresa: cross velenoso con Pigliacelli pronto e reattivo a respingere, portiere rosa ancora brillante sulla successiva deviazione aerea di Rozzio. Henderson finisce sul taccuino del direttore di gara per un fallo ingenuo su Gondo al limite dell'area. Ingenuità letale poiché Portanova si inventa una parabola perfetta che scavalca la barriera e non lascia scampo a Pigliacelli. Mignani lancia subito Segre e Soleri per Henderson e Mancuso, Brunori prova a correggere col piattone un cross sul secondo palo di Di Francesco ma alza la mira. Doccia gelata al minuto ventidue: difesa rosa statica e svagata su un cross dalla destra che taglia tutta l'area, Rozzio impatta magnificamente la sfera e buca Pigliacelli con una grande conclusione sotto l'incrocio. Reggiana che ribalta il punteggio e Palermo in bambola. Mignani gioca la carta Ranocchia e toglie Buttaro. Palermo che resta col 3-5-2 e Segre va a fare il quinto a destra a tutta fascia. Reggiana che si abbassa e fa strenua densità, Palermo che non trova fluidità ed idee per far breccia nel dispositivo tattico di Nesta. Mignani fa all-in poco prima della mezz'ora: dentro Insigne e Traorè per Di Francesco e Nedelcearu. Palermo con uno spregiudicato 4-2-4 per provare a risalire la china con un finale di gara arrembante. Grossa chance per Brunori, ma Soleri respinge fortuitamente il mancino ben indirizzato del bomber rosa. Lo stesso numero ventisette, indugia troppo e si fa murare il tiro da pochi metri dopo un flipper in area emiliana. Il forcing finale dei rosa è generoso quanto caotico e sterile, la Reggiana rischia poco al netto di qualche sporadica mischia. Passo indietro sotto tutti i punti di vista, brusca frenata playoff e primo ko per Mignani sulla panchina del Palermo.
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