Prima sconfitta stagionale per il Palermo di Giacomo Filippi. Tre a uno. È questo il risultato finale maturato ieri pomeriggio allo Stadio "Erasmo Iacovone" nella sfida contro il Taranto, valida per la terza giornata del campionato di Serie C-Girone C. Una prestazione opaca, impalpabile e piena di amnesie tecniche, tattiche e difensive. "Siamo scesi sulla terra", ha ammesso il capitano Francesco De Rose al termine del match.
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Palermo, parola al capitano: i rosanero cadono a Taranto, l’analisi di De Rose
Il Palermo cade a Taranto: l'analisi del capitano Francesco De Rose al termine della sfida andata in scena allo Stadio "Iacovone"
"Ancora una volta abbiamo preso gol su calcio piazzato e poi la partita non si è messa bene, soprattutto se inizi facendo questi errori. Bisogna migliorare e dare qualcosa in più per restare concentrati e attenti, questa gara ci deve fare capire che siamo scesi sulla terra e dobbiamo dunque svegliarci. La sostituzione? Ci sono rimasto un po' male, non lo nego ma guardo il bene del gruppo. Il mister ha deciso così e lo accetto", ha proseguito il centrocampista originario di Cosenza nella consueta conferenza stampa post-gara.
Il Taranto è passato in vantaggio dopo appena dodici minuti dal fischio d'inizio con il classico gol dell’ex: Andrea Saraniti ha preso il tempo alla difesa rosanero su palla inattiva, sfruttando la carambola, fortuita, e letale per Pelagotti, della sfera sulla spalla di Lancini: “A livello di gioco non avevamo fatto male, ma partire con l'handicap subendo gol da palla da fermo non va bene. Da mercoledì dovremo fare bene e dare una svolta, la partita contro il Catanzaro calza a pennello così da poterci rifare. Al passato non dobbiamo pensare, in questa categoria stiamo regalando troppe occasioni agli avversari e quindi serve lavorare e mostrare sempre attenzione”, ha concluso De Rose.
Il Palermo, infatti, tornerà subito in campo: mercoledì 15 settembre è in programma la sfida contro il Monopoli, valevole per il secondo turno eliminatorio di Coppa Italia Serie C.
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