"Il Palermo si è sbloccato in trasferta, ma occhio alla Fidelis Andria, perché pure i pugliesi si sono sbloccati... in casa". Esordisce così l'edizione odierna del Giornale di Sicilia, che punta i riflettori sulla prossima sfida del Palermo di Giacomo Filippi che se la vedrà con la Fidelis Andria. I pugliesi, matricole della Serie C, non sono stati protagonisti di un inizio di stagione altisonante, con molte difficoltà intercorse in questa prima metà di campionato, compreso il tabù del primo successo casalingo sfatato solo nell'ultimo match contro la Turris.
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Palermo, occhio alla Fidelis Andria: i pugliesi e il tabù casalingo sfatato
La prossima sfida del Palermo di Giacomo Filippi metterà i rosanero di fronte ai pugliesi della Fidelis Andria
Nonostante in Coppa Italia la Fidelis sia addirittura approdata ai quarti di finale, il campionato fa storia a sé, con quest'ultima che recita un amaro diciannovesimo piazzamento con soli 9 punti all'attivo in 12 giornate. Un avversario certamente alla portata della compagine rosanero, che a sua volta ha sfatato il suo tabù esterno nell'ultima gara lontano dal 'Renzo Barbera' contro la VIbonese. Adesso servirà, per De Rose e compagni, trovare la continuità giusta anche al di fuori del capoluogo siciliano, divenendo quella macchina da risultati che in casa fa paura a tutto il campionato.
"Inoltre, il rendimento della Fidelis davanti al proprio pubblico è tutt’altro che lusinghiero: sei punti in altrettante partite giocate (terzultima davanti a Vibonese e Campobasso per andamento casalingo), quattro gol segnati (meglio solo della Juve Stabia) e una porta tenuta aperta per cinque partite di fila, prima di spezzare l’incantesimo battendo la Turris per 1-0". Conclude così il GdS, che sottolinea in ,maniera marcata come - nonostante i risultati dei biancoazzurri non siano entusiasmanti - l'avversario di domenica sia tutt'altro che da sottovalutare, sperando di fare tesoro dell'iniezione di fiducia, nella testa e nelle gambe, data dagli ultimi successi in campionato dei rosanero.
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