Palermo, novità Broh e Gomes: muscoli e agonismo per il centrocampo rosa

"Ha gestito poco il pallone, ha effettuato meno passaggi, si è posizionato più spesso per spezzare il gioco avversario che per costruire. Eppure, ha verticalizzato molto di più ed è stato più dinamico", apre così l'edizione odierna del noto quotidiano "La Repubblica-Palermo" che punta i riflettori sul centrocampo del Palermo visto nell'ultima partita contro il Pisa.

Un centrocampo "operaio" la cui regia è stata affidata al talento proveniente dal Manchester City, Claudio Gomes, con ai fianchi un dinamico Broh e Segre, l'unico dei nuovi che è partito con il piede giusto, quantomeno dal punto di vista dell'agonismo.

Bivio per il tecnico del Palermo Corini che contro il Cittadella deve scegliere se "confermare la diga muscolare e lasciare ancora in panchina due pezzi pregiati come Stulac e Saric, che comunque contro il Pisa è subentrato nella ripresa. Oppure, cambiare ancora anche in base alle caratteristiche dell'avversario", si legge.

Le statistiche dicono che contro il Pisa i rosanero hanno avuto un possesso palla del 39,9% e completato 156 passaggi. Nella debacle incolore contro la Ternana avevano tenuto palla per il 48,1% del tempo, con 234 passaggi. "Eppure, nel film della partita restano scolpite alcune azioni che simboleggiano la rivoluzione del centrocampo a partire proprio da Claudio Gomes", chiosa il noto quotidiano-