Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

la chiave tattica

Palermo, nel segno di Verre: l’ex Sampdoria già leader dei rosa tra gol e assist

Palermo
Verre, l'arma in più di Corini. Velocità d'esecuzione ed estro per il Palermo FC

Mediagol ⚽️

Dinamismo, verticalità alla manovra offensiva, velocità d'esecuzione, Valerio Verre è un plus per il Palermo FC di Eugenio Corini. Tornato a vestire la maglia rosanero dopo 9 anni dalla sua esperienza vissuta nel club di viale del Fante, l'ex Sampdoria è tra i calciatori acquistati durante la sessione invernale di calciomercato che ha maggiormente inciso dal punto di vista prestazionale.

L'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport" si concentra sull'importanza tattica del calciatore romano all'interno dello scacchiere tattico costruito dal tecnico di Bagnolo Mella. Cinque presenze stagionali per l'ex centrocampista di Perugia, Pescara e Verona, tra le altre, il numero 26 rosanero ha subito preso sulle sue spalle il peso del centrocampo del Palermo. Mezzala che funge più da elastico tra la mediana e l'attacco rosanero, Verre ha mostrato di poter essere l'arma in più a disposizione di Eugenio Corini. Gli strappi e le giocate fulminee dell'ex blucerchiato hanno donato imprevedibilità e dinamismo alla manovra offensiva del Palermo. Gol capolavoro a parte, siglato dai cinquantasette metri contro la capolista Frosinone al "Barbera", Verre ha impreziosito con il suo estro la linea mediana del mosaico rosanero. Per ultime le verticalizzazioni disegnate con maestria all'"Arena Garibaldi" contro il Pisa, collezionando due assist per Francesco Di Mariano. Il primo lampo di genio è stato la genesi al calcio di rigore procurato dallo stesso esterno offensivo palermitano, successivamente nell'errore dal dischetto di Brunori, l'altra giocata in verticale di Verre ha messo praticamente in porta l'ex Lecce permettendo al numero 10 rosanero di poter realizzare la sua seconda marcatura con la maglia del Palermo contro il Pisa, praticamente ad un girone di distanza.

Contro SudTirol e Ternana, febbre e gastroenterite hanno costretto Verre a rimanere ai box, ma se nelle restanti gare in cui è stato in campo il numero 26 rosa ha portato estro e lucidità tattica alle geometrie del Palermo, chissà Corini e l'intera squadra di cosa avrebbero potuto godere se il centrocampista di Roma fosse stato almeno arruolabile nelle due gare di Bolzano e nel turno infrasettimanale contro le "fere". L'interrogativo rimane, ma con la certezza che Verre è tra i calciatori che hanno elevato notevolmente l'asticella qualitativa della squadra rosanero.

tutte le notizie di