Poco meno di ventiquattro ore e sarà Cosenza-Palermo. Fra le mura dello Stadio "Gigi Marulla", il neo-tecnico rosanero Michele Mignani dovrebbe riproporre lo stesso modulo visto contro la Sampdoria, un 3-4-1-2 con l'attacco a due. "Il Palermo può vantare di un reparto offensivo di notevole qualità e abbondanza", sottolinea l'edizione odierna del "Giornale di Sicilia". Ma l'allenatore ex Bari si presenterà in Calabria, con ogni probabilità, ancora una volta con la coppia Brunori-Mancuso.
RASSEGNA STAMPA
Palermo, Mignani e l’attacco a due punte. GdS: “Soleri può tornare a graffiare”
Tuttavia, "per puntare al maggior numero possibile di punti nelle sei partite che chiuderanno il campionato Mignani sa di aver bisogno di tutti gli elementi in organico e di un Palermo concentrato al massimo dal primo al novantesimo. Contro la Sampdoria, i rosa hanno confermato una certa difficoltà a mantenere la stessa efficacia in zona gol. Per invertire il trend il tecnico chiederà aiuto soprattutto a colui che si è guadagnato a suon di marcature lo status di re dei subentrati", si legge. Ovvero Edoardo Soleri. L'attaccante scuola Roma "sa che il nuovo modulo a due punte può appesantire ancora di più l’attacco, aumentando di conseguenza la sua connessione con il compagno di reparto, il trequartista alle sue spalle e gli esterni ai suoi fianchi", prosegue il noto quotidiano.
A Cosenza, dunque, potrebbe essere nuovamente lui la scelta principale per provare qualcosa di nuovo in avanti a partita in corso. In attacco, però, Mignani potrebbe scegliere di puntare anche su altri profili, con caratteristiche diverse, come Traorè o Insigne.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Palermo senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Mediagol per scoprire tutte le news di giornata sui rosanero in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA