"Nessuno nel Girone C spende quanto il Palermo per i procuratori. Nel 2021, il club di viale del Fante ha pagato 422.368 euro per gli agenti dei propri calciatori, più del doppio rispetto al 2020, anno in cui però non veniva presa in considerazione la metà di stagione trascorsa in Serie D", apre così l'edizione odierna del noto quotidiano "Giornale di Sicilia" che punta i riflettori in casa rosanero focalizzando la propria attenzione sulle spese del club di Dario Mirri per i procuratori dei propri calciatori.
Le commissioni
Palermo, maxi assegno ai procuratori: nel 2021 speso più di sette club di Serie B
Salgono le commissioni pagate agli agenti dei calciatori, il Palermo Calcio di Dario Mirri guida la classifica del Girone C di Serie C
Stando al report della Figc, nella terza serie italiana sono solamente tre le squadre che hanno sostenuto costi maggiori rispetto al Palermo Calcio (ovvero Pescara e Virtus Entella, entrambe retrocesse dalla Serie B, e Triestina).
"Il Bari capolista, per costruire la corazzata che si appresta a vincere il campionato (...), ha riservato 397.163 euro ai procuratori nel corso dell’ultimo anno solare. Ancora meno il Catanzaro, attualmente secondo in classifica, che ha speso 121.760 euro. Più di loro ha speso l’Avellino, con 190.219 euro in conto per i procuratori. Dai dati forniti dalla Federazione, non risultano compensi agli agenti pagati né dal Catania, né dal Messina", prosegue il noto quotidiano. Va comunque sottolineato che questi dati escludono i compensi per gli agenti dei calciatori rilevati nella sessione di gennaio 2022.
Tutti gli altri compensi nel Girone C di Serie C sono al di sotto dei centomila euro. "I rosanero, per i procuratori, hanno speso nel 2021 più di sette club di Serie B: Cittadella (72.550 euro), Pordenone (171.218 euro), Reggina (240.873 euro), Como (248.579 euro), Cosenza (340.799 euro), Alessandria (347.950 euro) e Vicenza (327.992 euro)", chiosa l'edizione odierna del noto quotidiano "Giornale di Sicilia".
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