Palermo, manca il Saric trascinatore visto ad Ascoli: con la Ternana nuova chance?

Uno degli acquisti più onerosi del nuovo Palermo targato City Football Group è quello di Dario Saric, prelevato dall'Ascoli la scorsa sessione di calciomercato per una cifra vicina pari ad 1,8 milioni di euro. E' questo il focus dell'apertura dell'edizione siciliana della Gazzetta dello Sport in chiave Palermo, puntando i riflettori sul talentuoso centrocampista italo-bosniaco.

A Carpi e specialmente ad Ascoli, Saric aveva dato sfoggio appieno alle proprie potenzialità: tecnica, carisma, dribbling e tiro dalla distanza. Tutte doti che negli scorci attuali in maglia rosanero si sono fatte vedere a fatica, complice uno stop nelle prime giornate di campionato forzato dal suo ex allenatore Cristian Bucchi che lo vedeva poco concentrato sul campo in virtù dell'imminente trasferimento del centrocampista. "Saric ha scelto il progetto City Football Group perché vuole vincere e per vincere serve anche il suo contributoche ad oggi, senza troppi giri di parole, è stato modesto", attesta l'articolo della Gazzetta.

Visti gli impegni internazionali, Saric è stato uno dei pochi calciatori rosanero, insieme a Nedelcearu e Doda, a non aver preso parte al ritiro di Manchester la scorsa settimana, non entrando in campo nemmeno per un minuto nella scorsa giornata contro il SudTirol. "Il tecnico Corini adesso dovrà decidere se insistere sul 4-2-3-1 oppure se tornare al 4-3-3. Sia nell'uno che nell'altro caso però, l'impiego di Saric nello schieramento titolare sembra più che probabile. Anche perché solo facendolo giocare con una certa continuità, il tecnico bresciano potrà portarlo al top della condizione fisica", conclude la Gazzetta.