Di Nicholas Barone
L'Identikit
Palermo, l’identikit di Palumbo: estro e fantasia per Inzaghi
Il Palermo ha appena ufficializzato il suo terzo colpo di mercato: Antonio Palumbo. Il centrocampista arriva dal Modena dopo una stagione di altissimo livello che lo ha affermato come uno dei migliori centrocampisti della categoria.
L'IDENTIKIT
La carriera di Palumbo comincia a Terni, esordendo in Serie B dopo essersi fatto notare nelle giovanili. Colleziona 13 presenze tra i "grandi", servendo anche un assist. Anche l'anno successivo gioca stabilmente in prima squadra, migliorando il suo score: 3 reti e 2 assist. Dopo il terzo anno in Umbria viene acquistato dalla Sampdoria per circa 700 mila euro, cominciando un giro di prestiti tra Serie C e B. Spicca l'esperienza al Trapani, in terza serie, dove raggiunge la doppia cifra di assist e garantisce grandi prestazioni, diventando un punto fermo di mister Calori, che non rinuncia quasi mai alle sue caratteristiche. L'anno sucessivo non è fortunato come il precedente: solo pochi minuti alla Salernitana in cadetteria nella prima parte di stagione, pochi "bonus" nel suo ritorno alla Ternana: resta anche l'anno successivo, vincendo il Girone C e tornando in B dopo due anni, venendo riscattato. La nuova esperienza in seconda serie è quella che lo affermerà come uno dei migliori interpreti nel suo ruolo. Nel 2021, infatti, colleziona 3 gol e 8 assist rendendosi protagonista dell'ottimo campionato della squadra di Lucarelli. Nell'annata successiva, nonostante un rendimento molto altalenante del suo team, il fantasista migliora il suo score personale segnando un gol in più dell'anno prima. Viene acquistato dal Modena nel 2023 e, dopo una buona prima stagione con 7 gol e 3 assist, l'ultimo anno è il punto più alto della sua carriera fino a questo momento: 9 gol e 10 assist, continuità di rendimento ed estro, dando l'impressione di aver fatto lo step in più nel pieno della sua carriera. Adesso, a 28 anni, la grande occasione Palermo, con cui il "sogno" Serie A potrebbe concretizzarsi.
Il trequartista campano non si distingue solo per una tecnica di alto livello che gli consente di disegnare una grande mole di occasioni, ma si fa notare per la capacità di creare gioco collegando i reparti, portando anche equilibrio nonostante spiccate doti offensive. Può agire sia da mezz'ala offensiva in un 352 che da trequartista nel 3421 disegnato nelle prime uscite da Inzaghi, garantendo corsa ed estro, fondamentali nel gioco del tecnico. Grande precisione anche nei piazzati grazie alle sue spiccate doti tecniche. Il Palermo si è assicurato un calciatore che ha dimostrato, in categoria, di essere in grado di spostare gli equilibri, elemento che i rosanero hanno ricercato negli ultimi anni con poco successo.
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