Palermo pericoloso dopo una manciata di minuti: Damiani verticalizza bene per Brunori che calcia prontamente in diagonale, trovando la deviazione in corner del portiere avversario. Il bomber rosanero apre le marcature poco dopo, chiudendo di testa sul secondo palo una ripartenza fluida e lineare sfociata nel preciso cross di Ceccaroni dal binario mancino. Poco prima della mezz'ora Buttaro deve lasciare il campo, per una botta alla caviglia, lo rileva Mateju. Palermo che mantiene supremazia territoriale e controllo del gioco, mostrando linearità e fluidità di manovra e buon dinamismo anche senza palla, ma non riesce più a rendersi particolarmente incisivo e pericoloso fino all'intervallo.
Squadra rivoluzionata nel secondo tempo: davanti a Pigliacelli, ancora Nedelcearu e Marconi hanno composto il tandem di centrali difensivi; Graves e Mateju esterni bassi sulle rispettive corsie. In mezzo al campo, Gomes nelle vesti di playmaker ha guidato un centrocampo completato dagli intermedi Segre e Saric. Insigne e Broh (in un ruolo inusuale) larghi hanno formato il tridente con Soleri terminale offensivo. Ritmi più bassi, diversi falli da una parte e dall'altra. Due occasioni per Insigne nella ripresa al minuto otto e tre più tardi, frutto di uno schema laterale. Al minuto 13 Soleri attacca lo spazio e, dopo essere stato servito da Segre, è stato atterrato da Sbampato: calcio di rigore. Dal dischetto, l'errore di Insigne (sinistro a mezza altezza poco angolato) e la respinta del portiere Fortin. Chance anche per gli ospiti al minuto 29 con Diaby, con la palla finita di poco a lato. Legnago che trova la rete del pareggio con Rocco al minuto 38: calcio di rigore concesso dall'arbitro dopo un fallo al limite dell'area di Nedelcearu su Zanetti. Poche altre occasioni nei minuti finali: termina con il risultato di 1-1, dunque, la quarta amichevole della preparazione estiva in corso di svolgimento in Trentino.
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