Palermo, l’analisi dello staff di Inzaghi tra fedelissimi e nuovi volti

Il Palermo sta per cominciare la nuova era con Pippo Inzaghi in panchina. Con lui, tanti membri del suo staff approderanno in rosanero.

A partire da Maurizio D'Angelo, ex calciatore di Napoli e Chievo adesso secondo dell'ex Pisa. Proprio dal Chievo comincia la sua avventura in panchina, in cui si occupa di tanti ruoli per tre anni, partendo dal vice allenatore - prima di Pillon poi di Delneri - per poi cominciare a lavorare come osservatore. Anche qualche esperienza in panchina da primo, tra Chievo e Sudtirol, collezionando 14 apparizioni. Dopo aver seguito Delneri anche tra Juventus e Genoa, diventa il vice di Inzaghi nel luglio del 2016, a Venezia. Segue l'ex Milan in tutte le panchine, diventando un fedelissimo del tecnico.

I preparatori atletici sono Luca Alimonta e Daniele Cominotti: il primo, dopo un breve periodo con Juventus e Verona segue - come D'Angelo - Inzaghi dall'esperienza con il Venezia. Il secondo, dopo un'esperienza di quasi nove anni alla Feralpisalò come allenatore delle giovanili e match analyst, fa parte dello staff di Superpippo solo dal 2022, con la Reggina.

Il ruolo di Match Analyst è stato assegnato a Simone Baggio: dopo un'esperienza nel ruolo con il Verona, durata circa 8 anni, comincia a far parte dello staff del nuovo tecnico rosanero dal 2018, all'esperienza con il Bologna.

Come allenatore dei portieri è stato designato Federico Orlandi, volto nuovo, non facente parte dello staff di Inzaghi già da precedenti esperienze. L'ex numero 1 dell'Avellino tra le altre ha svolto questo ruolo nel Cosenza, nell'Olbia e infine nella Feralpisalò, club in cui ha militato per circa sei anni.

Come collaboratore tecnico è stato deciso di affidare il ruolo a Evans Soligo, pronto a ritornare in rosanero dopo l'esperienza da calciatore tra il 2002 e il 2004.