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Palermo, l’agente di Marconi: “Spero ci sia un continuo. City Group? Serve pazienza”

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Le dichiarazioni rilasciate da Marco Piccioli, agente di Ivan Marconi

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"È stato un mercato molto tranquillo. Nessuno ha fatto pazzie particolari, ma acquisti mirati". Lo ha detto Marco Piccioli, intervistato ai microfoni di "TuttoMercatoWeb". Diversi i temi trattati dal noto operatore di mercato, agente tra gli altri del difensore del Palermo, Ivan Marconi. Di seguito, le sue dichiarazioni. "Marconi leader della difesa? Ha disputato un campionato da protagonista che gli è valso il rinnovo del contratto. Siamo contenti che faccia parte di questo progetto iniziale del Palermo sperando che ci sia anche un continuo", le sue parole.

SERIE A -"A chi assegno l’oscar del mercato? Al Napoli. Sono andati via calciatori importanti ma il club li ha rimpiazzati con altri importanti. Direi gli azzurri in primis. Kvaratskhelia è stato un colpo incredibile, Giuntoli ha preso un calciatore meraviglioso. Ma non solo il georgiano: tra i colpi citerei anche Kim".

JOAO PEDRO -"Inizialmente c’è stato un forte interesse del Galatasaray. Quando sembrava che la trattativa fosse abbastanza avanti è subentrato il Fenerbahce. Poi abbiamo valutato con il calciatore e scelto per quest’ultima soluzione. Anche se con i turchi è sempre difficile trovare le giuste situazioni. Andava accontentato anche il Cagliari. Una volta emersa la possibilità di andare in Turchia al Fenerbahce il calciatore si è mostrato da subito entusiasta. Aveva richieste anche in Italia? Ci sono state delle chiacchiere con Torino, Monza e Salernitana. Ma il giocatore voleva fare un’esperienza diversa e avrà anche la possibilità di giocare le Coppe".

CITY GROUP -"Proprietà straniere in Italia: dopo Parma, Spezia e Genoa è toccato anche al Palermo? A livello di proprietà c’è poco da dire. È un club importante con un grande progetto. Sono cambiati l’allenatore e il direttore sportivo che sono stati gli artefici della promozione del Palermo, quando entra una nuova proprietà occorre tempo. Servirà pazienza", ha concluso Piccioli.

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