Palermo, l’Academy Stadium come il “Barbera”: lo staff del City tifa per i rosa

"Porte chiuse, ma col tifo a favore. Per Palermo-Nottingham Forest, la tribuna del Manchester City Academy Stadium non si è dipinta di rosanero, però ha trovato qualche voce di supporto. Niente cori, né coreografie, ma i dipendenti del City Football Group presenti all’Etihad Campus hanno potuto assistere all’allenamento congiunto e qualche «go Palermo» s’è sentito distintamente, specialmente

da parte del pubblico femminile". Apre così l'edizione odierna del "Giornale di Sicilia", che descrive l'atmosfera nell'impianto del City per l'allenamento congiunto tra Palermo FC e Nottingham Forest.

"Di rilievo la presenza sugli spalti dell'Academy Stadium di James Smith, capo del recruiting in Europa in ambito calcistico per il City Football Group. Con lui, hanno assistito alla seduta anche Rinaudo e Zavagno, il cui lavoro in prima persona sul Palermo è ormai una costante, ma anche altri osservatori internazionali della «galassia» City. Perché per loro è stata l’occasione non solo per vedere da vicino i progressi della squadra di Corini, ma anche per seguire i giovani del Nottingham Forest, costretto dalle chiamate delle nazionali a presentarsi a Manchester con un organico a dir poco rimaneggiato, pieno di under 21 e under 23" - scrive il noto quotidiano.

"Al di là delle presenze istituzionali, però, quel che si è notato maggiormente è il senso di appartenenza di chi lavora per il City anche nei confronti di una società «sorella», ospite nel loro campus e diventata a tutti gli effetti una sorta di seconda squadra in termini di tifo. Poi, chiaro, al gol di Soleri non ci saranno state scene da gol di Aguero al 94’, ma qualche esultanza tra i presenti s’è vista, con l’applauso da parte di tutti. Almeno, di tutti quelli con una felpa, polo o tuta del Manchester City addosso, un segno distintivo che in molti non dismettono nemmeno una volta terminato l’orario lavorativo. Alle 18 chiude tutto, pure il Media Center, ma quando si sale sul tram che dalla fermata Velopark o da quella che porta il nome dell’Etihad Stadium, si vedono ragazzi e ragazze vestiti di tutto punto, con lo scudetto del City ben in vista. Tra questi, anche quelli che ieri hanno applaudito al gol di Soleri. Uno dei pochi a non aver creato problemi di pronuncia alla speaker dell’impianto dedicato all’Academy: Elia (scambiato con Damiani) e Pigliacelli sono stati decisamente più complicati" - conclude il GdS.