Massimo Ferrero e il Palermo.
serie a
Palermo, la verità di Ferrero: “Ho fatto causa e ho vinto il primo grado. Magari arrivo a tre squadre…”
Le dichiarazioni rilasciate dall'attuale presidente della Sampdoria
L'attuale presidente della Sampdoria non ha mai smesso di seguire con particolare interesse l'evoluzione della situazione in casa Palermo. Il noto imprenditore romano voleva fortemente già conferire il suo imprinting in sede di rinascita del nuovo club rosanero in seguito al fallimento della vecchia società targata Arkus Network. E partecipò all'avviso pubblico che vide prevalere la società Hera Hora di Dario Mirri e Tony Di Piazza il 23 luglio del 2019. Una decisione che il patron blucerchiato non ha mai digerito, sostenendo l’esistenza di presunte irregolarità nelle procedure di aggiudicazione del bando che lo hanno convinto a presentare ricorso al Tar.
"Quando il Palermo è fallito ed è ripartito dai dilettanti io come squadra di Serie A potevo acquistare il Palermo. Non me l'hanno dato, ho perso il bando e gli ho fatto causa. Adesso ho vinto il primo grado - ha ammesso lo stesso Ferrero, ospite di Tiki Taka, la trasmissione di Piero Chiambretti in onda su Italia 1 -. Se compro il Palermo? Magari arrivo a tre squadre... Tra un anno faremo la seconda squadra. Io sono il presidente della Sampdoria, devo fare ancora cinque settimane. Cessione Samp? Chiedo talmente tanti soldi che nessuno la vuole, non c’è un compratore. La Sampdoria ha un grande valore e costa tanto", ha concluso.
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