"Una difesa da rifare. Baldini si è ripresentato a Palermo con una certezza: dietro, si gioca con la linea a quattro. E questo, per una squadra nata giocando a tre, comporterà non poche modifiche". così l'edizione odierna del Giornale di Sicilia, che concentra la sua attenzione sulla rivoluzione difensiva in atto in casa Palermo, con l'arrivo del neo tecnico Silvio Baldini che cambierà non poco gli scenari all'interno del reparto arretrato. Davanti ad uno tra Pelagotti o Massolo, la linea che si comporrà sarà quasi certamente composta da quattro uomini. È questo il primo significativo cambiamento rispetto all'era Filippi, con l'adattabilità di diversi giocatori in rosa che potrà fare la differenza per attuare tale schieramento.
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Palermo, la rivoluzione comincia dalla difesa: Baldini studia una retroguardia da B
Una marcata abbondanza di giocatori nel reparto difensivo permetterà al neo tecnico rosanero di poter reinventare il pacchetto arretrato della formazione rosanero
Sono 8 i difensori centrali di ruolo a contendersi due maglie, certamente tanti se si considera l'abbondanza di un roster nel quale le fasce sono coperte con due uomini per corsia e giocatori come Buttaro, Perrotta e Accardi possono essere schierati in entrambe le posizioni. Un sovraffollamento che potrebbe spingere la società a sfoltire il reparto, anche se Baldini - nelle sue prime sedute tenute a Tommaso Natale - sembra voler dare a tutti la chance di potersi dimostrare all'altezza del posto da titolare.
"La difesa a quattro non è una novità, ma per qualcuno rischia di poterlo diventare. Da Perrotta terzino alla coppia Buttaro-Marconi, passando per il «redivivo» Somma e per chi invece potrebbe salutare la Sicilia", prosegue il quotidiano, che punta i riflettori su alcune idee già definite di Baldini. Dal passaggio di Perrotta al ruolo di terzino sinistro - dove Giron e Crivello saranno pronti all'occorrenza -, alla titolarità quasi indiscussa al centro di Marconi e Buttaro - con Accardi, Lancini e Somma in allerta -, oltre ai possibili partenti come Marong e Peretti. La rivoluzione del tecnico ricomincia dalla difesa, per una rimonta da Serie B per la quale occorrerà non poca solidità.
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