"Si torna a 4 dietro, ma il Palermo riuscirà a tappare le falle che in un anno e mezzo hanno caratterizzato questo schieramento? Sia con Boscaglia che con Filippi, la linea a 4 è finita spesso sul banco degli imputati", apre così l'edizione odierna del noto quotidiano "Giornale di Sicilia", puntando i riflettori sul 4-2-3-1 di Silvio Baldini.
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Palermo, incognita difesa a 4: da Boscaglia a Filippi, Baldini ha un compito
Rebus linea arretrata a quattro in casa rosanero: Silvio Baldini avrà il compito di tappare le falle di una difesa che, con questo sistema, non ha mai dato certezze
Nel corso della corrente stagione agonistica, l'ormai ex allenatore del Palermo ha schierato 4 uomini dietro in soli casi di emergenza. Il risultato? I rosanero hanno sempre subito gol. "Non che l'anno scorso andasse meglio. Tra le tante lacune di una difesa spesso maltrattata dagli avversari, nel Palermo di Boscaglia spiccava la difficoltà nel coprire gli spazi", si legge sul Gds.
Silvio Baldini è già al lavoro per rimediare ad eventuali voragini, facendo del 4-2-3-1 il marchio di fabbrica del Palermo per le restanti partite del Girone C di Serie C. Nel prossimo match - in programma lunedì 24 a Catanzaro alle ore 21.00 - l'ex tecnico della Carrarese dovrà fare a meno di Buttaro e Pelagotti, squalificati a causa dei cartellini rossi rimediati nella sfida contro il Latina. In particolare il giovane difensore scuola Roma è uno dei principali candidati ad interpretare il ruolo di terzino destro, dove è stato reiteratamente provato nelle ultime sessioni allo Sport Village di Tommaso Natale. "Baldini, che il 4-2-3-1 l'ha imposto a livello nazionale, avrà il compito di tappare le falle di una difesa che, con questo sistema, non ha mai dato certezze", chiosa il noto quotidiano.
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