Gli effetti del mercato estivo tardano a manifestarsi sul rettangolo verde. Stenti e scarsa incidenza dei nuovi acquisti in casa Palermo in avvio si stagione, è questo il tema approfondito sull'edizione odierna del Giornale di Sicilia. La campagna di rafforzamento della tosa, curata in gran parte dal binomio Rinaudo-Zavagno, dopo le dimissioni di Renzo Castagnini, + stata sulla carta costellata da innesti di buon livello per la categoria. Tuttavia, il rendimento fin qui fornito da chi era chiamato a fare la differenza ha lasciato fortemente a desiderare. In primis Stulac e Di Mariano, totem della Serie B nel proprio ruolo, abituati a vincere ed a primeggiare in categoria, con esperienze anche in Serie A, hanno fin qui deluso le aspettative. Problemi di condizione, ritmo e dinamismo per il playmaker sloveno, sostituito nell'intervallo da Corini nel match contro il SudTirol. Regia ordinaria ed a ritmo troppo compassato per l'ex Venezia che, se si eccettua qualche sporadica intuizione figlia delle sue doti balistiche, ha reso molto al di sotto delle proprie possibilità. Di Mariano è certamente tra i più intraprendenti in fase offensiva. Tuttavia, al netto di volontà e voglia di fare, l'esterno offensivo palermitano ha davvero prodotto troppo poco, sbagliando tanto sotto porta e fornendo solo un assist sporco a Brunori contro il Genoa. Pigliacelli ha brillato contro i liguri ed il Bari, rendendosi protagonista di una papera fatale contro la compagine di Bisoli. Analizzando il percorso degli altri nuovi arrivati, Mateju non ha inciso particolarmente, nonostante la duttilità tattica del ceco sia un plus per Corini come dimostrato nella sfida contro il SudTirol in cui l'ex Brescia ha cambiato quattro ruoli. Sala è stato scavalcato nelle gerarchie tecniche proprio da Mateju, complice un infortunio. Ritardo di condizione è problemi fisici hanno zavorrato anche l'approccio in rosanero di Saric, pezzo pregiato del mercato mai al top da quando è arrivato alla corte di Corini. Segre è forse quello che ha garantito continuità di rendimento pur senza fare cose trascendentali. In difesa Nedelcearu, bene contro il SudTirol, ha alternato prove convincenti ad altre ricche di sbavature, Bettella idem con l'attenuante di qualche problema fisico. Ingiudicabili Devetak, Pierozzi, Vido e Gomes. Un Palermo che non si avvale al momento della cifra tecnica e di personalità dei nuovi acquisti e si regge spesso sulla vecchia guardia per togliere le castagne dal fuoco.
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Palermo, il mercato non fa punti: i nuovi di Corini non incidono sul rettangolo verde
Rendimento dei nuovi acquisti del Palermo fin qui piuttosto deludente.
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