"Il Palermo ha trovato identità e una risposta dopo il durissimo attacco dell'allenatore, messaggio che, evidentemente, ha fatto centro". Così l'edizione odierna de La Repubblica-Palermo, che punta i riflettori sul finale di stagione che attende il Palermo di Silvio Baldini, ormai in crescita da diverse settimane sotto molteplici aspetti tecnici e tattici. La svolta data dal tecnico toscano alla squadra è stata tangibile per diverse sfaccettature, legate al gioco così come all'atteggiamento in campo. Una squadra ereditata dopo l'amaro pareggio casalingo contro il Bari e la debacle di Latina, che hanno decretato l'esonero di Giacomo Filippi e il conseguente approdo di Baldini sulla panchina rosanero.
palermo
Palermo, il gioco la rivincita di Baldini: gol e vittorie la base per i playoff da B
Baldini ha dato al suo Palermo gioco e attitudine in campo, gol e vittorie, con lo sguardo sul secondo posto e i playoff, oltre che sul sogno chiamato Serie B.
Nonostante il Palermo si sia dimostrato altalenante, negli approcci alle partite come nei risultati, è comunque giunto dove era possibile, alle soglie del secondo posto, con una fase playoff tutta da giocare con il sogno promozione ancora vivo. Un cammino certamente complesso e colmo di ostacoli e insidie, ma che i rosa si apprestano ad intraprendere con diverse certezze in più. L'affidabilità di Brunori è ormai una certezza in questa squadra, con Baldini che ha saputo valorizzare al massimo un giocatore voluto espressamente da Filippi nell'ultima sessione estiva di calciomercato.
La vittoria a Monopoli ha dato spazio - oltre che al primo tris di successi consecutivi del tecnico in questa stagione - anche alla solidità del bunker difensivo, imbattuto da due partite, e alla consapevolezza che, quando ci sono davanti grandi avversari, il Palermo quasi mai si fa trovare impreparato. I rosa lo hanno dimostrato a Monopoli così come ad Avellino, dove sono arrivate prestazioni convincenti e vittorie esaltanti, per un gruppo che adesso sembra davvero ritrovato.
"Il Catania, con le sue disavventure, non c'entra. Nessun regalo ai rosanero. Per Baldini è tutto oro che luccica. L'inaspettata posizione in classifica, la forma raggiunta (...) sono farina del suo sacco non regali piovuti dal cielo, un periodo straordinario macchiato da appena da tre pareggi consecutivi (...)", prosegue il quotidiano, che sottolinea come i rosa si affaccino agli spareggi con basi solide, specialmente in casa, dove nella regular season non hanno mai perso, come non accadeva dalla stagione 2009-2010, con in panchina Zenga prima e Delio Rossi poi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA