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Palermo, il City pensa già al futuro: l’ex Maresca in panchina da pupillo di Pep

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IL City Group si avvicina al Palermo e pensa già al futuro, con Enzo Maresca tra i nomi possibili per la panchina della prossima stagione.

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"Voci secondo le quali a Manchester si stia già iniziando a ragionare sul futuro a Palermo con l’individuazione di alcuni punti, tra questi c’è quello dell’allenatore a cui affidare la partenza del progetto. E, al momento, il nome visto di buon occhio sembra quello di Enzo Maresca". Così l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, che mette sotto la lente d'ingrandimento le ultime indiscrezioni che vedrebbero il nome di Enzo Maresca in cima alle preferenze dell'eventuale nuova proprietà per il futuro della panchina del Palermo. La trattativa per l'approdo del City Group nel capoluogo siciliano - ormai non è più un mistero - procede spedita, con voci positive e insistenti che rimbalzano anche dall'Inghilterra.

Il City Group fa sul serio, anche per il futuro. A confermarlo è l'indiscrezione secondo la quale Maresca potrebbe davvero essere già il prescelto per guidare il Palermo nella prossima stagione. Che sia in Serie C o in Serie B, certamente qualcosa cambia a livello di programmazione, in organico e di budget, ma nonostante la breve carriera dell'ex centrocampista i dirigenti del City sembrerebbero davvero intenzionati a dargli nuovamente fiducia dopo l'esperienza positiva con l'Under 23 del Manchester.

Entrato solo due anni fa nello staff di Pep Guardiola, Maresca ha fatto esperienza alla guida delle giovanili dei Citizens - con le quali ha anche vinto una Premier -, oltre che come secondo di Pellegrini al West Ham e di Montella al Siviglia. Riconosciuto per la sua esperienza internazionale da giocatore, Maresca potrebbe davvero superare tutti gli altri candidati alla panchina nelle gerarchie della nuova proprietà. Tra questi anche lo stesso Silvio Baldini, per il quale ogni porta non è a priori chiusa, specialmente qualora dovesse regalare la Serie B al Palermo.

"Una prospettiva di livello a prescindere dalla categoria anche per l’ex centrocampista che potrebbe avviare un progetto fondato su basi solide, in una piazza che già conosce. Un modo per riscattare anche la sua prima esperienza da tecnico in Italia con il Parma segnata in questa stagione dall’esonero", chiude il quotidiano.

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