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Palermo

Palermo, il “Barbera” non “chiude”: tutti i dettagli del nuovo certificato di idoneità

Mediagol ⚽️
Il "Barbera" resterà aperto al pubblico. Scongiurato, dunque, il rischio di un finale con lo stadio a porte chiuse per i rosanero

Dopo settimane di dubbi, è arrivata la tanto attesa ufficialità: il Palermo potrà ancora usufruire del "Barbera".

Come si legge nel nuovo certificato di idoneità, i vari interventi di manutenzione straordinaria svolti tra ottobre 2024 e aprile 2025 sono stati di vitale importanza per la tenuta dello stadio della squadra rosanero. Tuttavia, si sottolinea come alcuni controlli debbano essere svolti in maniera regolare:

  • Con cadenza semestrale: ispezione ed esame delle barre Dywidag poste a collegamento tra la copertura metallica della Tribuna centrale ed i setti delle torri scala, mediante il controllo visivo del 100% degli elementi esistenti ed un esame ultrasonoro finalizzato alla verifica dell'integrità di un numero pari al 10% del totale delle barre e ispezione visiva dell'integrità dei gradini prefabbricati in c.a. delle scale in acciaio di accesso ai settori Curva Nord superiore, Curva Sud superiore e Gradinata superiore.
  • Con cadenza annuale: verifica della coppia di serraggio dei bulloni nei nodi delle strutture in acciaio nella copertura

  • della Tribuna centrale, in misura pari al 5% del totale dei bulloni, calcolati nel complesso pari a circa 14.300 elementi esistenti, verifica della coppia di serraggio dei bulloni nei nodi delle strutture in acciaio a sostegno delle gradonate dell’anello superiore prendendo in esame un numero pari a 350 elementi in Curva Nord, 350 elementi in Curva Sud, 300 elementi in Gradinata e 300 elementi

    nelle strutture di sostegno dei gradoni della Tribuna per un totale di 1.100 elementi oggetto di verifiche, controlli e prove sui dissipatori viscosi mediante la valutazione della risposta meccanica in laboratorio di un numero pari a sei campioni e controllo delle saldature tra elementi strutturali in acciaio e/o radiografie al fine di individuare difetti e discontinuità riconducibili a cricche da fatica,  in numero pari a 15 esami per ciascuno dei settori Copertura, Tribuna Centrale, Curva Nord, Gradinata e Curva Sud, per un totale di 75 esami.

  • Con cadenza triennale: controlli su resistenza e carbonatazione dei calcestruzzi si prescrive la realizzazione di prove diffuse di compressione su provini cilindrici prelevati dagli elementi strutturali, la misura della profondità di carbonatazione sugli stessi, prove non distruttive in situ per la determinazione della resistenza a compressione del calcestruzzo.
  • Con cadenza quinquennale: prove statiche a carico verticale sui gradoni sulle strutture del terzo anello, sulla pensilina e a spinta orizzontale sulle strutture del terzo anello e Controllo sulle torri faro.
  • Entro il 31/12/2032: prove sotto rumore ambientale (con vibrazioni indotte dal vento, dai micro-tremori del terreno e dal traffico veicolare nei dintorni) eseguendo due prove, una prima e una dopo la rimozione dei dissipatori fluido-viscosi tra i corpi strutturali, per ciascuno dei settori, una prova sulla copertura della Tribuna, una prova su ciascuna delle 4 Torri Faro, prove in normali condizioni di esercizio (con vibrazioni indotte dal pubblico durante gli eventi sportivi), eseguendo una prova per ciascuno dei settori. Prove di rilascio con vibrazioni libere artificialmente generate eseguendo due prove.
  • INTERVENTI DA PROGRAMMARE

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    Sono stati anche pianificati degli interventi di riqualificazione, entro il 31/12/2030, nei vari settori:

  •  In Curva Nord, Gradinata Monte Pellegrino, Curva Sud: impermeabilizzazione gradoni in calcestruzzo, risanamento degli elementi secondari in calcestruzzo armato, risanamento intradosso ed estradosso ballatoi di accesso ai servizi igienici ed ai punti di ristoro posti a servizio del 2º e 3º anello, risanamento intradosso gradoni prefabbricati del 2º e del 3º anello, opere di protezione e risanamento delle strutture in acciaio e misti calcestruzzo- acciaio di supporto al 3º anello, protezione delle strutture principali in acciaio, manutenzione dei settori inferiori con la collocazione di sistemi di protezione e raccolta delle acque meteoriche, manutenzione ed eventuale sostituzione degli elementi metallici posti a corredo delle scale e dei sistemi di accesso.
  • In Tribuna Centrale: risanamento delle strutture delle torri che ospitano le scale e gli ascensori, sostituzione degli elementi di copertura in lamiera grecata, installazione sistema certificato di protezione anticaduta, razionalizzazione del sistema di raccolta acque della copertura, revisione dei sistemi di ancoraggio e connessione delle strutture secondarie che ospitano le sale regia, intervento di manutenzione degli appoggi delle strutture in acciaio di sostegno ai gradoni del 2º e 3º anello, estesa campagna di serraggio bulloni e revisione delle connessioni in acciaio ove necessario, intervento di protezione delle strutture principali in acciaio, risanamento alI'intradosso dei gradoni ammalorati in calcestruzzo armato.
  • Sulle Torri Faro: applicazione di vernici antiruggine e smalti protettivi per i 4 fusti in lamiera e per le strutture di supporto di scale e ballatoi, rimozione delle scalette in acciaio che conducono alla parte terminale non più accessibile, intervento di installazione di pompe idrovore per la rimozione delle acque stagnanti all'interno dei fusti.
  • Interventi nei vari settori e sugli spazi esterni: risanamento degli elementi di supporto alle ringhiere di protezione e separazione tra i vari settori ed accessi.
  • IN CONCLUSIONE

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    In conclusione, le strutture portanti non presentano evidenti imperfezioni. All'attualità non ci sono pericoli di alcun genere e per le strutture non si è riscontrato alcun problema relativo alla staticità, né anomali comportamenti. Tuttavia, per evitare la degenerazione di sintomi critici attualmente emersi, è indispensabile nel corso dei prossimi anni provvedere all'attuazione del programma di controlli citato prima.