Palermo, il 3-5-2 mette le ali: Almici e Valente le frecce nell’arco di Filippi

"A tutto gas e a tutta fascia. Nel nuovo modulo del Palermo gli esterni assumono un’importanza ancora maggiore rispetto a prima, quando i trequartisti diventavano «depositari» dell’uno contro uno. Adesso, invece, è tutto ancor di più sulle spalle di chi gioca sulle corsie laterali". Così l'edizione odierna del Giornale di Sicilia, che punta la lente d'ingrandimento sulla crescita esponenziale delle ultime settimane di Alberto Almici e Nicola Valente. Da quando le scelte di Giacomo Filippi si sono orientate in maniera sempre più decisa verso il 3-5-2, i due esterni del Palermo sono diventati imprescindibili all'interno dello scacchiere tecnico e tattico.

Per numeri, quantità e qualità sulle corsie, i due hanno dimostrato di poter garantire cifra tecnica e galoppate offensive ad una squadra riequilibrata dal nuovo assetto tattico. Per una mediana che fa fatica ad inserirsi nelle trame d'attacco ma che amministra il gioco in mezzo al campo, ci sono due ali pronte a dare il loro decisivo apporto sia in fase difensiva che di possesso. La vittoria contro la Fidelis Andria è stata quella che ha dato una una decisa marcia in più sotto questo aspetto al Palermo. Nel giorno del ritorno tra i titolari in Serie C di Almici, i due esterni hanno confezionato il gol dello 0-2 finale con un'azione da quinto a quinto che ha fatto felice lo stesso tecnico di Partinico.

"Se nella prima parte del girone d’andata mancava- no proprio gli assist dalle corsie laterali, col passaggio al nuovo modulo qualcosa sembra essersi sbloccato. In ognuna delle tre partite giocate con questo schieramento, infatti, gli esterni hanno in qualche modo messo lo zampino". Prosegue così il GdS, che spiega come grande merito delle progressioni offensive di Almici e Valente sia anche dovuto al grande lavoro svolto dal reparto arretrato. Buttaro e Perrotta sono infatti funzionali e decisivi in fase di copertura ogni volta che i due esterni si fanno vedere in avanti, garantendo a Filippi una certa sicurezza nelle marcature preventive quando il Palermo offende.