Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

CRISI PALERMO

Palermo, i big non ingranano: Corini studia nuove soluzioni per uscire dalla crisi

palermo
Rendimento di big e nuovi acquisti molto inferiore alle attese: Palermo in crisi

Mediagol ⚽️

L'edizione odierna del Corriere dello Sport analizza la crisi del Palermo di Corini. Quartultimo posto in graduatoria ed una partenza fin troppo lenta in relazione alle aspettative. Sette punti in otto gare, sei gol realizzati e ben dodici subiti. Una serie di prestazioni vuote e opache che hanno evidenziato lacune sul piano corale e della condizione psicofisica dei singoli. Cinque sconfitte nelle ultime sei gare costituiscono uno score a dir poco sconfortante.

La rivoluzione in seno alla rosa attuata in sede di mercato è stata pienamente avallata da Corini, pur consapevole dei rischi e dei fisiologici tempi necessari per trovare sincronismi e amalgama. Tuttavia, il rendimento di coloro che avrebbero dovuto garantire un salto di qualità sul piano della cifra tecnica e della personalità è stato ad oggi deludente. L'operato del club nella sessione estiva della campagna trasferimenti era stato giudicato all'unanimità positivo, in ragione dell'approdo in rosanero di calciatori provenienti dalla Serie A, come Stulac e Segre, e altri abituati a vincere in categoria come Di Mariano e Bettella. Essere arrivati in Sicilia a stagione iniziata e non avere svolto una preparazione comune ha certamente inciso negativamente, ma l'apporto dei nuovi sul rettangolo verde in questo primo scorcio di stagione è risultato essere esiguo. Un solo gol di Segre e performance non certo da ricordare per tutti i nuovi acquisti. Corini non immaginava certo un avvio così scialbo da parte di calciatori con un background di spessore per la serie cadetta. A Terni ben nove undicesimi della formazione iniziale non facevano parte dell'organico che ha conquistato la promozione con Baldini in panchina. Solo Marconi e Brunori i superstiti in distinta titolare, più gli altri accomodati in panchina.  Corini adesso riflette, alla vigilia di due gare casalinghe consecutive di fondamentale importanza. Dare ancora una chance ai suoi big sperando in una reazione d'orgoglio? Cambiare registro e optare per nuove soluzioni rispetto a quanto proposto finora? L'idea di costruire una squadra più elegante e di qualità si è scontrata con il riscontro del campo e la crudezza della Serie B, bisognerà trovare il modo di trovare le risorse, soprattutto agonistiche e mentali, per adeguarsi alla lotta in un campionato che si preannuncia più complicato del previsto.

tutte le notizie di