Palermo, goal e titolarità per Di Mariano: la rinascita del numero dieci

Gara agrodolce quella di Francesco Di Mariano al "Romeo Anconetani" di Pisa. Il numero dieci del Palermo, schierato da titolare dopo la panchina iniziale contro la Ternana, ha trovato la sua seconda rete in stagione, decisiva ai fini del risultato. Bisogna però guardare anche il rovescio della medaglia nella gara dell'ex Lecce. Altrettanto decisivo è stato l'errore a porta sguarnita, arrivato poco dopo il goal, che avrebbe potuto indirizzare la partita su binari diversi.

Dal Pisa a Pisa, come sottolinea l'edizione odierna de "Il Giornale di Sicilia", gara della possibile rinascita per il fantasista palermitano. Non sono stati mesi facili per "Kekko" Di Mariano, schierato quasi sempre da spalla di Brunori nel 3-5-2 di Eugenio Corini ma sempre a secco di reti. Il primo sigillo è arrivato proprio contro i nerazzurri, lo scorso 15 ottobre, nel rocambolesco 3-3 del "Renzo Barbera". Da lì nessun'altra marcatura, e l'arrivo di Gennaro Tutino che avrebbe potuto pregiudicarne la titolarità.

Le critiche negli scorsi mesi non sono mancate, da parte dei tifosi rosanero. Tanta la rabbia accumulata dall'ex giallorosso, prosegue il noto quotidiano nella sua analisi, che spiega la prima parte dell'esultanza dopo la rete col Pisa, quasi a zittire qualcuno. Poi, la dedicata alla figlia Isabel, nata in settimana, a cui Di Mariano ha dedicato la marcatura.