Non si spengono i riflettori sulla delicata questione legata alla concessione dello stadio "Renzo Barbera" alla SSD Palermo di Dario Mirri e Tony Di Piazza. Una questione spinosa oggetto di un'aspra polemica tra esponenti dell'opposizione e della maggioranza, nel corso della seduta del Consiglio comunale svoltasi nella giornata di ieri. Nell'intento di chiarire definitivamente i contorni della vicenda e illustrare il reale stato delle cose il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, attraverso l'ufficio stampa del Comune, ha diramato una nota congiunta sull'argomento insieme gli assessori al Bilancio, Roberto D'Agostino, e allo Sport, Paolo Petralia Camassa.
palermo
Palermo, gli assessori D’Agostino e Camassa sulla polemica stadio: “Nessuna concessione a titolo gratuito, ecco cosa faremo”
"Crediamo che sulla vicenda della concessione dello Stadio Barbera per la società rosanero, sia in corso la classica tempesta nel bicchiere d'acqua"
"Crediamo - dichiarano gli assessori D'Agostino e Petralia Camassa - che sulla vicenda della concessione dello Stadio Barbera per la società rosanero, sia in corso la classica tempesta nel bicchiere d'acqua. Come è noto a tutti, lo stadio è stato affidato (e per fortuna è stato affidato) con un consenso unanime istituzionale e politico, alla fine della scorsa estate per permettere alla squadra di calcio l'iscrizione al campionato di serie D. Ciò è avvenuto nelle more della definizione della Convenzione, che dovrà essere votata dal Consiglio comunale e dovrà stabilire, fra le altre cose, anche i canoni concessori. La concessione non potrà ovviamente non tenere conto del fatto che la società usufruisce dello stadio, ed allo stesso tempo ne cura la manutenzione e la sicurezza, già dal 2019. Sarà il Consiglio comunale, certamente anche sulla scorta di valutazioni tecnico-economiche che gli uffici hanno redatto, a valutare quali saranno i canoni da applicare. Quindi in atto non vi è alcuna concessione a titolo gratuito né alcuna omissione di pagamenti da parte di alcuno né altro motivo di polemica".
© RIPRODUZIONE RISERVATA