Palermo, gioia Viali al “Marulla”: Brunori segna e spreca

"Cosenza, gioia Viali Palermo: Brunori segna e poi spreca". 

Titola così l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", che analizza l'amaro ko rimediato dal Palermo nella sfida andata in scena ieri pomeriggio contro il Cosenza, valida per la tredicesima giornata di Serie B. Un match che vede i rosanero interrompere la propria striscia positiva dopo 2 pareggi e 2 sconfitte, e che vede tornare i rossoblù alla vittoria dopo 5 ko di fila.

"Ai rosanero non è bastato l'arrembaggio finale nonostante il vantaggio iniziale, il pareggio agguantato dopo che i calabresi avevano ribaltato il risultato e nel finale la possibilità di andare sul 3-3 con il suo uomo migliore, il bomber Brunori il quale dal dischetto si è visto parare il rigore da Marson altrimenti avrebbe portato a casa il pallone della tripletta. Fosse finita in pareggio, sarebbe stato più giusto. Però va anche detto che il Cosenza questa vittoria l'ha cercata con forza, cominciando a cucirsi addosso il credo del suo nuovo allenatore".

I rosanero partono bene, ma dopo una manciata di minuti il Cosenza prova ad intimorire gli uomini di Corini. Proprio nel momento migliore dei rossoblù, Brunori trova il gol su assist di Di Mariano, facendo esultare i 627 tifosi rosa giunti in Calabria per assistere al match. Ma la gioia dura poco: allo scadere del primo tempo Florenzi trova il gol dell'1-1 riaccendendo le speranze dei padroni di casa.

"Al ritorno in campo, dagli sviluppi di un calcio d'angolo, Rigione si è ritrovato, tutto solo, il pallone tra i piedi dopo un tiro di Voca e ha ribaltato il risultato. Sempre dalla bandierina è arrivato il 2-2 di Brunori di testa (sponda di Nedelcearu). Quindi il sigillo di Larrivey, ancora di testa, dopo una pennellata di D'Urso".

Con il match di nuovo in parità Corini passa alla difesa a tre, ma a spegnere definitivamente gli entusiasmi del Palermo è il rigore battuto da Brunori al 90esimo parato da un lucidissimo Marson. Un episodio decisivo che regala la vittoria ai padroni di casa, reduci da 5 sconfitte consecutive.