Parola a Roberto Floriano.
serie c
Palermo, Floriano scalpita: “Derby col Catania, le sfide con Bari e Foggia. Sarà una stagione entusiasmante”
il jolly offensivo del Palermo, Floriano fa il punto su squadra e campionato
L’attaccante classe ’86 è uno dei giocatori che il Palermo ha deciso di confermare in vista della prossima stagione di Serie C. L’ex Foggia e Bari, dunque, sarà tra i protagonisti in rosanero che tenteranno di conquistare la promozione per arrivare nel più breve tempo possibile in B. Affascinato dalla Sicilia, da Palermo e i palermitani, questa estate è rimasto in vacanza nell’isola: "Siamo rimasti qui con la mia famiglia anche per la situazione Covid. Sono di Milano e lì la situazione era più brutta rispetto a quella che abbiamo vissuto qui e abbiamo scelto di rimanere dove c’è un mare fantastico e in una città bellissima. Abbiamo girato fra San Vito Lo Capo, Cefalù e le zone di mare vicine. E in ogni posto abbiamo mangiato molto bene soprattutto i vari piatti tipici siciliani. La cura migliore per staccare la spina e ricaricarsi fra una stagione e un’altra", racconta ai microfoni de La Repubblica.
Nella sua esperienza a Bari è rimasto fuori dal progetto tecnico dopo il cambio allenatore, alla domanda se ha pensato che potesse accadere la stessa a Palermo dopo l'addio di Pergolizzi ha risposto così: "Non ci ho pensato nemmeno per un secondo dopo la mancata conferma di Pergolizzi. Non mi sono posto proprio il problema, sono un giocatore del Palermo e devo pensare solamente a mettermi a disposizione della società che ha scelto di puntare su di me a gennaio»"
Ci saranno in calendario degli incontri probanti e significativi per la compagine rosanero: dal derby con il Catania, sfide contro squadre blasonate e quella contro il Bari «Il derby è un altro appuntamento da cerchiare in rosso come la partita contro il Bari, ma c’è anche il Foggia. Di certo le sfide importanti ed esaltanti non mancheranno. Sono tutte partite belle ed entusiasmanti da giocare».
Sul caso relativo al ritiro forzato diAlessandro Martinelli, il calciatore rosanero dichiara: "Su Ale c’è poco da dire, è stato un giocatore importate per questo gruppo sia in campo che fuori. Purtroppo adesso è venuta fuori questa cosa che lo ha costretto a fermarsi. In queste situazioni è difficile trovare le parole giuste sia da dire pubblicamente che per provare a dare conforto e stare vicini a chi è costretto a cambiare repentinamente la propria quotidianità. Lui sa sicuramente che per noi è un punto di riferimento. E lo vogliamo avere con noi nel nostro gruppo sempre. Gli auguro solo il meglio».
E su Boscaglia?: "Con lui stiamo lavorando tanto e bene. Per il momento ci ha dato poche indicazioni, ma sicuramente ci saranno tante cose da apprendere e da capire per come vuole che giochino le sue squadre in attacco. Conosciamo le sue idee e le sue caratteristiche da allenatore che ha già raccolto risultati. Dobbiamo fidarci, correre, seguirlo e fare quello che vuole lui".
L’attaccante si è espresso anche sulla possibilità che slitti la prima giornata di campionato a causa dello sciopero dell’associazione calciatori: "Siamo fermi dal primo marzo e purtroppo non è il massimo avere la prospettiva di un possibile slittamento. C’è l’agitazione proclamata dall’associazione calciatori per la storia delle liste bloccate dei ventidue, vediamo cosa accadrà. Noi dobbiamo comunque essere pronti per il 27 settembre. La voglia di giocare è tantissima, così come è altrettanto grande la voglia di rivedere la gente allo stadio".
Per Roberto Floriano è stato il primo ritiro estivo svolto nel profondo Sud: "Il posto è splendido, a Petralia Sottana si sta bene, è una bella cittadina, a vederla dall’alto fa il suo bell’effetto. Con il gruppo ci siamo trovati benissimo, si lavora bene, si sta insieme la sera. Il ritiro del resto è questo e qui abbiamo avuto a disposizione tutto il necessario per lavorare al meglio. Il bilancio di questa prima parte di preparazione è sicuramente positivo, abbiamo lavorato tanto e bene".
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