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Palermo, enigma Ranocchia: dal grande impatto ad una stagione luci e ombre
Di Nicholas Barone
Da un anno e mezzo a Palermo, Filippo Ranocchia sta attraversando forse il peggior periodo da quando veste la maglia rosanero.
L'ex Empoli, elemento di assoluta classe e qualità, non sta trovando la solita concretezza sia in fase di possesso che nelle giocate singole. Concretezza che ha contraddistinto il suo primo periodo in Sicilia e, nonostante una posizione più arretrata, anche la prima parte di stagione. Il Palermo costruito da Dionisi fino a novembre era una squadra che, sul piano del gioco, aveva idee e le trasmetteva in campo con palla a terra, giocate di qualità e grande attenzione alla fase di possesso da parte del centrocampo: proprio in questo Ranocchia, anche grazie al supporto di Verre, riusciva a costruire gioco grazie alla sua, indiscutibile, tecnica. Non a caso le prestazioni più importanti del numero 10 hanno coinciso quasi sempre con i migliori match dei rosanero: l'esempio lampante è la gara d'andata contro lo Spezia, in cui i liguri nonostante la loro grande qualità in mezzo al campo hanno sofferto l'estro della squadra di Dionisi.
Quel tipo di gioco, però, sembra ormai essere cambiato e, a 5 mesi da quella grande vittoria, il classe 2001 ha disputato una delle partite più in ombra del suo cammino in rosanero. Oltre l'errore sull'1-0 del Bari, il centrocampista non è mai entrato nel vivo del gioco. La "versione" vista in campo non rispecchia minimamente le sua qualità, tra i più talentuosi della categoria. Il suo ruolo, più vicino alla difesa e meno improntato verso la fase offensiva, ha sicuramente limitato la sua efficacia in zona gol, ma l'ex Juventus appare fuori dal gioco, spaesato in una tattica che non sembra più adatta alle sue caratteristiche. Da Ranocchia ci si aspetta sempre qualcosa in più, viste le enormi qualità dimostrate in questo anno e mezzo in Sicilia: a livello tecnico, infatti, sembra un game changer che grazie ad una giocata può svoltare la partita, come dimostra la clamorosa rete nel match di ritorno contro lo Spezia e i ben 7 assist serviti.
Ma al momento questo talento cristallino sembra appannato, non riuscendosi esprimere al 100% del suo potenziale: servirà il vero Ranocchia per l'ultimissimo spezzone di campionato ed eventuali play-off.
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