Dopo una lunga attesa è stato finalmente definito il closing per il passaggio della società rosanero al City Football Group, holding che controlla il Manchester City e altre società sportive in giro per il mondo. Dario Mirri, che in appena tre anni è riuscito a riportare il club in Serie B dopo il fallimento avvenuto nel 2019, rimarrà al timone della società con il 20% delle quote. La restante parte - l'80% - è stata, infatti, ceduta al City Football Group.
Il CdA
Palermo, ecco il nuovo CdA targato City Group: Galassi e quella clausola per Mirri…
Nel nuovo Consiglio di Amministrazione del Palermo sono così presenti:
Inoltre - secondo quanto riportato da Calcio e Finanza - l’azionariato del club siciliano è suddiviso in 395 azioni dal valore di 27.174,76 euro ciascuno, ripartite tra:
Le azioni di Categoria A resteranno in mano a Dario Mirri, mentre le azioni di Categoria B spetteranno ancora all’Associazione Amici Rosanero. Infine, il City Football Group controllerà le azioni di Categoria C.
"Tra gli altri dettagli, Mirri non potrà cedere le sue quote prima di cinque anni dall’1 luglio 2022 senza il consenso del City Football Group, così come la nuova proprietà dovrà aspettare tre anni per poter trasferire le quote senza l’ok del presidente rosanero", si legge su Calcio e Finanza.
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