mediagol palermo Palermo, dalla delusione dello scorso anno all’entusiasmo: comincia la nuova stagione

Palermo

Palermo, dalla delusione dello scorso anno all’entusiasmo: comincia la nuova stagione

Palermo, dalla delusione dello scorso anno all’entusiasmo: comincia la nuova stagione - immagine 1
Comincia oggi la nuova stagione del Palermo, chiamato a riscattare lo scorso, deludente, campionato
Mediagol ⚽️

Di Nicholas Barone

Oggi comincierà ufficialmente la nuova stagione del Palermo, con la sfida delle 21:15 contro la Cremonese allo "Zini". Dopo un'annata disastrosa, ora i rosanero hanno minimizzato il rischio fallimento, ingaggiando Pippo Inzaghi, promosso lo scorso anno con il suo Pisa, e puntando su profili d'esperienza per completare una rosa che lo scorso anno ha mostrato troppi deficit.

L'obiettivo - dichiarato in maniera furtiva - è la promozione, che porterebbe a conclusione un percorso cominciato nel 2022, con l'avvento del City Football Group e la Serie B conquistata tramite play-off. La sensazione è che si sia imparato dagli sbagli commessi nelle precedenti gestioni: l'arrivo di un tecnico preparato e fresco di vittoria, strappato dalle mani di un Pisa che non avrebbe voluto fare a meno del suo condottiero, rende noto il tipo di percorso che la dirigenza ha deciso di perseguire: certezze nei ruoli fondamentali dell'area sportiva, tra cui la conferma del ds Osti, e sicurezze per completare il puzzle di una squadra che non risulta stravolta, ma sensibilmente migliorata. La strategia in sede di mercato, infatti, non ha calvacato l'onda della rivoluzione, come accaduto nelle scorse sessioni estive, in cui gli acquisti sono stati almeno dieci. Il percorso intrapreso ha avuto come obiettivo perfezionare il lavoro precedente, senza cambiamenti radicali o acquisti volti a fare "numero", ma interventi mirati nelle zone di campo che hanno mostrato criticità negli scorsi anni: due esterni di livello, un trequartista di caratura e tecnica con pochi eguali in cadetteria e un centrale di comprovata affidabilità ed esperienza. Oltre la questione portiere, che tiene banco dopo l'infortunio di Gomis nell'amichevole contro il Manchester City, l'undici titolare sembra ormai pronto. La conferma di tutti i calciatori di assoluta qualità acquistati negli ultimi anni, con i doverosi ritocchi attuati dal direttore ex Sampdoria e il possibile riscatto di elementi che hanno dimostrato solo in parte il loro valore, formano un pacchetto di pregevole fattura per la categoria.

L'idea di puntare su un tecnico come Inzaghi, dunque, che va in controtendenza con le scelte attuate negli ultimi anni per idee di gioco, mette in risalto un cambio di direzione netto. L'ex Benevento ha dimostrato sin da subito chiarezza e trasparenza in termini di concetti tattici e comunicazione, che hanno aumentato la fiducia nei tifosi. E proprio relativamente a ciò, c'è da sottolineare la grande partecipazione della piazza che, nonostate l'anno precedente concluso tra le proteste e la delusione, ha risposto presente in maniera netta, invadendo di passione calciatori e staff. I 15 mila abbonamenti sottoscritti (record dalla stagione 2009/10) e lo spettacolo per il match contro il City palesano entusiasmo misto a voglia di rivalsa, che poche volte aveva toccato questi picchi nelle ultime stagioni.

I presupposti per un grande anno sembrano esserci in ogni componente, ma ora le sensazioni dovranno rivelarsi veritiere in campo, ultimo e più importante giudice del lavoro svolto.