"Stesso nome, stessi giocatori, ma non la stessa squadra. Il Palermo di Pagani non è il Palermo di Monopoli, nei fatti e nella sostanza. Una metamorfosi completa nel giro di due settimane, con in mezzo una bella iniezione di autostima data dalle goleade casalinghe contro Taranto e Picerno", apre così l'edizione odierna del noto quotidiano "Giornale di Sicilia" che punta i riflettori sugli ultimi risultati della squadra di Silvio Baldini.
La metamorfosi
Palermo, dal flop di Pagani al tris vincente: la metamorfosi e la corsa al 2° posto
Stop alle rotazioni, ora c’è un gruppo ristretto: le scelte di Silvio Baldini hanno portato al Palermo reti e punti pesanti in chiave play off
I tre pareggi consecutivi contro Fidelis Andria, Potenza e Paganese sembravano aver segnato un punto di non ritorno. Invece, i rosa hanno centrato tre successi consecutivi che permettono a Brunori e compagni di continuare a credere nel 2° posto in classifica che darebbe un netto vantaggio in ottica play off. In queste tre vittorie, Baldini ha praticamente utilizzato gli stessi uomini riducendo all'osso le rotazioni dell'undici titolare. E' stato ridotto, infatti, tangibilmente il minutaggio di chi ha reso al di sotto delle aspettative come Somma, Crivello, Doda, Odjer e Felici. "Finiti gli esperimenti, il Palermo ha cambiato volto. In questo modo, oltretutto, Baldini ha dato un segnale. Non proprio di tolleranza zero, ma quantomeno un avvertimento per tutti: ogni errore, in questa fase del campionato, può essere decisivo", si legge sul Gds.
Inoltre, due partite di fila senza subire gol non si vedevano dall’inizio del 2022, dalle prime partite con Baldini in panchina (0-0 a Catanzaro e 2-0 col Monterosi Tuscia al "Renzo Barbera"). "Spazio per gli errori non ce n’è più. L’ha capito, il Palermo. Proprio nel momento clou della stagione, con i play-off alle porte", chiosa l'edizione odierna del noto quotidiano "Giornale di Sicilia".
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