"Silipo, Marong & Co. Pure il nuovo Palermo andrà a benzina verde".
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Palermo, da Silipo a Marong: Castagnini punterà sulla linea verde. I dettagli
Il direttore sportivo del Palermo, oltre ai rinforzi esperti, punterà a valorizzare i Primavera e a scovare nuovi Lucca
Titola così l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", che punta i riflettori sul Palermo del futuro. Linea verde, scovare nuovi Lucca, valorizzare qualche Primavera: il direttore sportivo Renzo Castagnini traccia la strada per la prossima stagione. Quattro i giovani sicuri di restare: Marong, Silipo, Peretti e Doda. Ma "la rete di contatti di Castagnini è già all’opera per portare in rosanero qualche altro talento", si legge.
"Il d.s. coi giovani ci sa fare, li sa scegliere e sa come guidarli nel loro percorso di crescita. Lo testimonia il suo curriculum. D’altronde, non si diventa responsabile degli osservatori del settore giovanile della Juventus per caso", scrive la Rosea. Una scommessa vinta è quella di Lucca, che con ogni probabilità lascerà la Sicilia in estate. Tredici i gol messi a segno prima dello stop per infortunio dall'attaccante classe 2000, che ha catalizzato l'attenzione di media e addetti ai lavori in casa rosanero e non solo. Terminale offensivo dall'imponente statura e rimarchevole prestanza atletica, l'ex Torino ha impattato con straordinaria personalità la sua prima stagione nel calcio professionistico. E può già contare su un numero esoso di estimatori in Serie A e B.
Per quanto riguarda Marong, il suo contratto - al minimo sindacale - scadrà nel 2022. Ma la dirigenza sarebbe già al lavoro con l'agente del difensore per il rinnovo con adeguamento economico. La fumata bianca potrebbe arrivare già la prossima settimane, con le parti che dovrebbero rivedersi. Diversa, invece, la situazione di Peretti e Silipo. Entrambi sono del Palermo, ma Hellas Verona e Roma vantano rispettivamente un diritto di recompra da esercitare entro giugno 2022.
La prossima stagione, dunque, Peretti e Silippi giocare ancora in Sicilia: solo nel 2022 le due società interessate decideranno se riportarli alla base o meno.
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